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Vi starete dicendo: “ma questa sta dando i numeri” invece no. Siccome ho molto aglio e d’estate dura poco, almeno a me, ho deciso di metterlo in freezer per conservarlo ovvero l’ho trasformato in aglio sottozero.
Prima di spiegarvi il procedimento però volevo parlarvi della pianta e delle sue proprietà terapeutiche.
L’aglio è una pianta bulbosa annua, con la testa formata da bulbilli oblunghi detti “spicchi”. Le sue caratteristiche sono il sapore piccante e l’odore pungente dovuti al fatto che è ricco di solfuri. Sembra che le sue origini siano Asiatiche e che poi passando per l’Egitto sia arrivato in Europa e poi nel resto del mondo; la sua coltivazione è antichissima sembra che sia stata praticata già dai Romani.
Le sue proprietà terapeutiche sono varie: antisettiche (diminuisce l’infezione), espettoranti (aiuta ad espellere il catarro), ipotensive (aiuta a diminuire la pressione arteriosa), ipoglicimizzante (aiuta a diminuire lo zucchero nel sangue)e una forte azione antimicrobica (contro l’influenza, la dissenteria bacillare).
Inoltre va bene anche in cosmesi: per i massaggi e per estirpare calli e verruche.
Conservazione dell’aglio (vi avviso dovete avere tanta pazienza)
• Prende la testa d’aglio e dividete tutti i bulbilli.
• Aiutandovi con un coltellino, magari curvo, pelate ogni spicchio.
• Li mettete su un canovaccio e li lasciate alcune ore ad asciugare, se avete fretta li asciugate con il canovaccio.
• Li mettete in un vasetto di vetro od in un contenitore di plastica entrambi chiusi bene ma non troppo pieni; ogni tanto scuoteteli in modo che gli spicchi non si attacchino.
• Mettete nel freezer e quando ne avete bisogno voilà aglio fresco.
Uso:
• In genere consigliano di mangiarlo crudo nelle insalate (pestato o tritato) o strofinato sul pane per una bruschetta.
• Ma si può usare anche cotto nei condimenti, il più famoso è negli spaghetti aglio-olio-e-peperoncino, ma anche per fare i soffritti di parecchie pietanze
Alcune ricette culinarie e non:
• Tartine: tritare la sera 2 spicchi d’aglio e 1 foglia di prezzemolo, aggiungere 1 cucchiaio d’olio EVO; la mattina dopo si spalma il preparato sulle tartine (gli antichi le mangiavano per colazione).
• Tintura: 20gr di spicchi d’aglio in 1 litro di alcool a 70°; si lasciano a macero per 1 settimana; si prendono 20/30 gocce 2 volte al giorno per 15gg.
• Olio per massaggi o pennellature: si riducono in poltiglia 10 spicchi d’aglio, si aggiunge mezzo bicchiere d’olio d’oliva e si mescola energicamente; pennellare o massaggiare nei punti dove le ossa dolgono.
• Nel caso di calli o verruche basta applicarci sopra uno spicchio d’aglio schiacciato.
Ed ecco qua il vasetto da me decorato con l’aglio sotto zero
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