Anche se… nella cucina sarda c’è qualcosa che ricorda questo metodo, i malloreddus con brodo di pecora che si usa preparare nell’oristanese hanno lo stesso tipo di cottura, mentre i classici al ragù o con salsiccia sono solitamente preparati come la pasta tradizionale.
Preparare questo piatto è molto semplice, i tempi sono giusto quelli di cottura della pasta e qualche istante per rosolare la salsiccia.
Un primo piatto perfetto in qualunque occasione, un semplice pranzo in famiglia in settimana o il pranzo della domenica, facile e gustoso, provatelo anche voi.
Malloreddus risottati con salsiccia e pecorino
Ingredienti
Per due persone
200 grammi di malloreddus
100 grammi di salsiccia fresca sarda
350/400 millilitri di acqua circa
olio extravergine d’oliva
mezza bustina di zafferano
Per realizzare questo piatto potete utilizzare acqua e ggiungere il sale, oppure brodo o dado vegetale se preparato in casa.
Procedimento per i malloreddus risottati
Sbriciolate la salsiccia e versatela in una pentola con un filo d’olio, fatela rosolare fino a risultare leggermente dorata.
Aggiungete la pasta e versate una parte dell’acqua e lo zafferano, mescolate bene e fate cuocere a fiamma moderata tenendola sempre controllata.
Aggiungete man mano l’acqua necessaria, la pasta deve cuocere come un risotto quindi con pochi liquidi alla volta, salate ma senza eccedere o utilizzate del dado vegetale (se lo preparate in casa) o del brodo.
La pasta deve risultare cremosa e al dente, una volta terminata la cottura, spegnete la fiamma e ultimate il tutto con abbondante pecorino.
Servite la vostra pasta calda e ben mantecata.
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