Io preparo sempre lo strutto in casa, ma se non lo avete potete trovarlo in tutti i supermercati nel banco frigo.
Solitamente preparo quello che in Sardegna viene chiamato pani cun gerda o ladixedda cun gerda ossia pane con strutto e ciccioli, ma non avendo in casa i ciccioli ho voluto provare con solo strutto e in quantità abbastanza limitate, e il risultato è veramente ottimo.
Buono e sofficissimo per giorni, anche mangiandolo dopo una settimana si mantiene assolutamente morbido, ma assaggiarlo caldo, appena sfornato o dopo poche ore la crosta da il meglio di se.
Pane con strutto
Ingredienti
600 grammi di farina di grano duro
370 millilitri di acqua
100 grammi di lievito madre
50 grammi di strutto
12 grammi di sale
1 cucchiaino di miele
Procedimento
Versate il lievito madre e la farina in una ciotola o nella planetaria, aggiungete un po’ di acqua tiepida, ma versatela poco per volta man mano che l’impasto la assorbirà.
Aggiungete il sale e quando avrete ottenuto un impasto ben incordato aggiungete anche lo strutto.
Lavorate l’impasto ancora per qualche minuto, fino ad ottenere un impasto liscio e morbido.
Dividete l’impasto della pezzatura desiderata, in due o tre parti, come preferire, date la forma facendo delle semplici pieghe circolari, infarinate il pane, possibilmente con farina di grano duro, adagiate il pane in un cestino coperto da una tovaglietta, utilizzate delle coperte per tenerlo al caldo in base alla stagione.
Fate lievitare il pane per 5/6 ore, in base alla temperatura, valutate la lievitazione, l’impasto deve raddoppiare.
Infornate a 220° e fate cuocere per 25/30 minuti circa, dipende dalla misura del pane, io li ho preparati piuttosto piccoli.
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