L’ultima volta che ho fatto i cappellacci di zucca, cioè domenica, mi è rimasto del ripieno; era una zucca grande, ma che dico grande, enorme! l’ avevo cotta, metà utilizzata subito e l’altra metà riposta in freezer….ma una volta scongelata, non potevo che trovare il modo di utilizzarla tutta e nel giro di breve. Ho pensato ad un risotto perché si sposa bene con tutto, anche con la zucca, ovviamente…ma l’amaretto gli da quel tocco in più!
Ingredienti (per 3 persone):
- 200 gr di riso arborio
- 50 ml di vino rosso
- 250 gr di zucca cotta (io a vapore)
- amaretti (una decina)
- noce moscata
- parmigiano grattugiato
- 1 l di brodo vegetale
- olio evo
- burro
- passare la zucca con lo schiacciapatate e raccoglierla in una terrina
- unirvi qualche amaretto ridotto in polvere (tenerne da parte 2 da sbriciolare alla fine sul riso, nel piatto) e una grattatina di noce moscata
- mettere un goccio d’olio evo in una pentola antiaderente e quando è caldo tostarvi il riso
- sfumare con il vino rosso
- nel frattempo preparare (o scaldare) il brodo vegetale
- quando il vino è stato assorbito dal riso, aggiungervi la zucca, mescolando bene per unire gli ingredienti
- coprire con brodo bollente, incoperchiare e lasciare sul fuoco bassissimo fino a cottura del riso (tempi dichiarati sulla confezione) aggiungendo brodo man mano che viene assorbito
- togliere il riso dal fuoco quando è ancora un po’ liquido e mantecarlo con burro e parmigiano, mescolando con un cucchiaio di legno
- lasciarlo riposare qualche minuto e servirlo caldo e cremoso, cospargendolo con mezzo amaretto sbriciolato
Uno dei piatti autunnali per eccellenza! Davvero buonissimo, mi piace molto l’abbinamento con l’amaretto, deve dargli un tocco super sfizioso e delicato! Complimenti alla cuoca!
Guarda, come tutte le cose nate per caso, anche questa ricetta, fatta con rimasugli, si è rivelata una “squisitezza”. L’amaretto l’ho aggiunto, granulato, anche alla fine e questo conferisce al riso quella dolcezza e quella vivacità che se non ci fosse risulterebbe, forse, un piatto un po’ anonimo (almeno per come l’ho fatto io). Grazie dei complimenti…mi sto gasando!!!! 😀 Ciao