Liquore amaretto
Il liquore amaretto: un gusto dolce, un intenso profumo di mandorle … facilmente replicabile anche a casa perché si prepara per infusione come il limoncello. Certo la ricetta originale e le proporzioni degli ingredienti sono impossibili da trovare: mandorle, spezie (quali?) ed erbe (quali?). Perciò si va un po’ a senso … Il liquore amaretto è da bere liscio, con ghiaccio, come digestivo, come ammazzacaffè o aggiunto a bevande a base di caffè e per correggere il caffè ma è ottimo anche nel tiramisù o sul gelato. Oltre che dalle mandorle amare il liquore amaretto si può ottenere dai noccioli delle albicocche, delle pesche o delle nespole (soprattutto queste ultime hanno un incredibile sentore di mandorle) e poiché nel giardino di mamma c’è un bell’albero di nespole che puntualmente si carica di frutti, dopo averne fatto una bella scorpacciata ho utilizzato i noccioli per preparare il liquore amaretto che mi piace chiamare anche “nespolino”. La ricetta viene da QUI.
Ingredienti
85 noccioli di nespole
300 gr di acqua
300 gr di zucchero semolato
300 ml di alcool puro a 95°
In un barattolo di vetro con coperchio a chiusura ermetica versare l’alcool e i noccioli di nespole (potete togliere la pellicina scura o tenerla: io ne ho sbucciato qualcuno e gli altri li ho tenuti con la pellicina che è proprio quella che ha un maggior profumo di amaretto). Chiudere il coperchio e riporre a macerare in luogo buio (la dispensa andrà benissimo) per circa un mese (la ricetta originale suggerisce 22 giorni). Trascorso il tempo di riposo preparare lo sciroppo: in un pentolino versare l’acqua e lo zucchero e lasciarlo sciogliere mescolando a fuoco dolce. Quando lo sciroppo raggiunge il bollore spegnere il fuoco e lasciarlo raffreddare completamente. Aggiungere lo sciroppo all’alcool e mescolare bene. Filtrare e imbottigliare. Si può bere subito ma io preferisco lasciarlo insaporire ancora un mese prima di utilizzarlo.
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