Gnocchi alla sorrentina

Gnocchi alla sorrentina

Per me i piatti tradizionali vanno gustati e assaporati nelle loro terre d’origine… non so… è come se sole, acqua e vento riuscissero ad arricchire la ricetta… a dare quel tocco in più agli ingredienti: è così che i pomodori, la mozzarella ed il basilico della Costiera rendono gli gnocchi alla sorrentina un piatto dal profumo e dal sapore unico… Senza gli ingredienti originali i nostri gnocchi alla sorrentina non saranno proprio come quelli della Costiera ma vi assicuro che porterete ugualmente in tavola un primo piatto delizioso!

gnocchi alla sorrentina

Ingredienti per 4 persone

Per gli gnocchi:

400 g di patate a pasta bianca

140 g di farina

30 g di parmigiano grattugiato

½ uovo

noce moscata

sale

Per il sugo:

250 g di pomodori datterini

20 g di basilico

olio

1 spicchio d’aglio

sale

Per condire:

40 g di parmigiano

200 g di mozzarella di bufala

gnocchi alla sorrentina

Preparare il sugo: lavare i pomodorini, sbollentarli pochi secondi in acqua bollente, togliere la buccia e tagliarli a metà. In padella soffriggere l’aglio con l’olio. Quando l’aglio è dorato eliminarlo. Aggiungere i pomodorini, il basilico, salare e cuocere a fuoco basso cinque minuti. Tagliare la mozzarella di bufala a cubetti e lasciarla sgocciolare all’interno di un colino. Per gli gnocchi: lessare le patate con la buccia in acqua salata, quando saranno cotte, sbucciarle, schiacciarle e lasciarle raffreddare (alcuni preparano l’impasto per gli gnocchi con le patate ancora calde in modo che l’amido mantenga la sua struttura e gli gnocchi siano più morbidi; io preferisco farle raffreddare o almeno intiepidire perché con le patate calde l’impasto tende a restare appiccicoso e ad assorbire troppa farina ma si ottengono gnocchi più gustosi utilizzando meno farina). Sistemare le patate sulla spianatoia: unire la farina, il parmigiano, la noce moscata e l’uovo (per questa dose ho utilizzato solo mezzo uovo: basta sbattere l’uovo, pesarlo e prelevare con un cucchiaio la metà del peso, più o meno sono 2 cucchiai). Impastare velocemente per ottenere un panetto liscio, omogeneo e morbido. Infarinare appena il piano di lavoro, tagliare una parte d’impasto e realizzare un filoncino dello spessore di circa 2 cm, affettare il filoncino per ottenere dei piccoli cilindri. Passare gli gnocchi sui rebbi di una forchetta o sull’apposito rigagnocchi per rigarli in modo che raccolgano bene il condimento. Continuare con questo procedimento fino a quando non è esaurito tutto l’impasto. Sistemare gli gnocchi su un vassoio infarinato e farli riposare una mezz’ora: in questo modo seccheranno appena in superficie e non saranno collosi in cottura. Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata, non mescolarli troppo, sono cotti quando salgono a galla. Non vanno scolati nello scolapasta ma è meglio utilizzare il mestolo forato. Condire gli gnocchi con il sugo, aggiungere la mozzarella e distribuire gli gnocchi in singole cocotte da forno. Spolverizzare la superficie con il parmigiano e gratinare in forno caldo a 200° giusto il tempo che si formi la crosticina. Servire subito.

gnocchi alla sorrentina

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Curiosità

“Giovedì gnocchi” si dice… Come mai? Negli anni del dopoguerra le trattorie di Roma servivano con menù settimanale i piatti della tradizione, gnocchi il giovedì, pesce il venerdì, sabato trippa. Per i cristiani il venerdì era giorno di penitenza in cui si portava in tavola un piatto magro, così il giovedì si preparava un piatto ricco quasi fosse un giorno di festa. Il sabato invece venivano macellati manzi e vitelli, il padrone prendeva i tagli migliori mentre il contadino riceveva le frattaglie, lo stomaco, la trippa…

2 Risposte a “Gnocchi alla sorrentina”

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