Ciambelle di patate
Sembra che le ciambelle di patate siano tipiche di quasi ogni regione e naturalmente ognuna si vanta d’essere la depositaria dell’unica ricetta originale, ma la nostra Italia è bella anche per questo! Da me in Abruzzo le ciambelle di patate le chiamiamo “fritti di patate” anche se ritengo che da una provincia all’altra possano avere nomi diversi. La ricetta me l’ha regalata la mia amica Loriana. Un pomeriggio d’agosto venne a trovarmi a casa della mia mamma portando un vassoio di queste ciambelle… Loriana sa bene che ne sono golosa! Ed io mi sono fatta subito passare la ricetta che viene da un vecchio libro di cucina tradizionale abruzzese… Le ciambelle di patate sono soffici e deliziose per la merenda! Ma vi dico il mio segreto… A casa mia durante le fredde serate invernali davanti al camino acceso con la compagnia degli amici, la cioccolata calda (la ricetta per prepararla senza bustine la trovate QUI) e le ciambelle di patate sono un’abbinata da veri golosi! E vi avverto: una tira l’altra!
Ingredienti per circa 30 ciambelle
Per l’impasto:
300 gr di patate
2 uova
150 gr di zucchero
2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
1 bustina di lievito di birra disidratato
la buccia grattugiata di un limone
500 gr di farina
140 ml di acqua
Per decorare
cannella in polvere q.b.
zucchero semolato q.b.
Per friggere:
olio di semi di arachidi
Lessare le patate e schiacciarle. Disporre la farina a fontana con le patate intiepidite (la ricetta in realtà dice in merito alla quantità di farina: “quella che l’impasto si prende”. Per aiutarvi con le dosi io l’ho pesata ma tenete presente che la quantità di farina può variare in base alla grandezza delle uova o all’umidità delle patate perciò procedete un po’ a occhio: dovrete ottenere un panetto liscio, elastico, morbido ma non appiccicoso). Aggiungere il lievito e poi al centro della fontana le uova, lo zucchero, l’olio e la buccia grattugiata del limone. Impastare bene aggiungendo l’acqua, poca alla volta perché potrebbe non essere necessaria tutta o potrebbe volercene di più. Far lievitare per 1 ora il vostro panetto al caldo e coperto. Stendere la pasta e ritagliare le ciambelline. Io ho utilizzato un apposito stampino ma vanno bene due coppapasta di misure diverse o per una soluzione casalinga un bicchiere e un tappo di bottiglia. Friggere in olio di semi di arachidi profondo. Basterà un attimo per vederle salire a galla e gonfiare. Appena dorate da entrambi i lati tiratele fuori. Quando sono ancora calde passarle nello zucchero semolato mescolato con un pochino di cannella. Servire calde!
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Ciao e complimenti per la ricetta. Sotto questa ricetta non hai scritto la curiosità. Ormai mi sono abituata. Sono molto interessanti.
Grazie! Mi fa piacere sapere che c’è chi legge volentieri le mie curiosità … in genere lascio i miei appunti in fondo alla ricetta in modo da accontentare sia chi vuole andare subito al dunque e concentrarsi solo sulla ricetta, sia chi ama leggere e desidera scoprire qualcosa di nuovo … Le curiosità torneranno presto!
Molto golose, mi trascrivo la ricetta, un caro saluto.
Grazie Gianni! Saluti anche a te!
Io adoro queste ciambelline…sono deliziose! Segno subito la ricetta, proverò sicuramente a farle!
Grazie per questa splendida visione!
Un abbraccio Laura♥♥♥
Grazie a te Laura!