Mostarda di pere a modo mio.

Sono un’amante dei formaggi accompagnati da marmellate e mostarde: cugnà piemontese, fichi, cipolle di tropea, pere e chi più ne ha più ne metta!
Oggi vi propongo una mostarda di pere che mi sono inventata quest’estate ad agosto (per me è il mese delle mostarde e delle conserve).

INGREDIENTI PER 5/6 VASETTI DA 150 ml.:
200 gr. di pere madernassa
200 gr. di pere abate
200 gr. di pere williams
200 gr. di pere kaiser
200 gr. di pere decana
450 gr. di zucchero di canna
succo di 1/2 limone
2/3 chiodi di garofano
1 cucchiaino di cannella

Sbucciare le pere e tagliarle a cubetti molto piccoli e regolari.
Farle macerare per un’ora con metà dello zucchero, il succo del limone, i chiodi di garofano, la cannella e un po’ di acqua.
Portare a bollore a fuoco lento e aggiungere lo zucchero rimasto.
Far cuocere a fuoco dolcissimo per 3 ore e mezza.
Spegnere il fuoco, invasare la mostarda nei barattoli e quando saranno freddi farli bollire in acqua per una ventina di minuti.
Una volta che il tutto si sarà raffreddato togliere i vasetti dall’acqua, asciugarli per bene e conservarli poi in un luogo fresco e buio.

Io la servo in accompagnamento ad un bel tagliere di formaggi e crostoni di pane casalinghi.

Insalata di indivia belga, finocchi, arance, pinoli, uvetta e grana all’aceto balsamico.

Ecco una bella insalata ricca di vitamine, dal sapore agro-dolce e ottima da servire come piatto unico.

INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
2 cespi di indivia belga
2 arance
1 finocchio grande
scaglie di grana in abbondanza
1 manciata abbondante di pinoli
1 manciata di uvetta
olio q.b.
glassa di aceto balsamico q.b.
sale q.b.
pepe q.b.

Pulire per bene l’indivia belga e tagliarla a listarelle.
Pelare a vivo le due arance e ricavarne gli spicchi senza la pellicina.
Tagliare sottilmente il finocchio.
Mettere a mollo per pochi minuti l’uvetta e poi strizzarla per bene.
Preparare un’emulsione con olio, glassa di aceto balsamico sale e pepe.
Mettere in un’insalatiera l’indivia belga, le arance, il finocchio, i pinoli, l’uvetta e il grana e condire il tutto con l’emulsione. (Condire cinque minuti prima di servire l’insalata in modo che si insaporisca per bene ma che le arance e i finocchi non rilascino troppi dei loro succhi e il piatto risulti annacquato).

Vi propongo anche un altro tipo di condimento:
emulsionare olio di semi di girasole, un po’ di succo d’arancia e di lime, un po’ di scorza d’arancia, e di semi di papavero, di sale e di pepe bianco e condire l’insalata.


…idee menù vol. II.

Una delle prossime domeniche potrei avere gli “suoceri” a pranzo: bella responsabilità!!!
Il mio cervello si è messo subito all’opera, essendo un’impresa non da poco, per preparare qualcosa di sfizioso seguendo un po’ i gusti di tutti e per poter soddisfare in ogni caso palati “carnivori” senza proporre carne o pesce (io personalmente non ne mangio e cerco anche di cucinarne il meno possibile. La mia fantasia riesce a spaziare molto di più con verdure, legumi, cereali e via dicendo).
Queste sono le mie prime idee, ditemi anche voi come vi sembra questo menù.

Antipasto: cubotti di patate con crema al gorgonzola
Primo: farrotto al radicchio rosso tardivo con salsa di noci
Secondo: sformato di zucca profumato alla salvia con cuore filante al brie
accompagnato con spinaci saltati con parmigiano e granella di pinoli
Dolce: coppe di “mousse cioccocaffè” 

Aspetto i vostri commenti!

Vellutata di patate profumata al curry con crostini, ricetta comfort food.

La vellutata di patate è un delizioso primo piatto facile ed economico da preparare.
Un vero è proprio piatto in stile comfort food, cremoso e saporito, ideale per la stagione fredda in arrivo e per riportare in tavola piatti della propria infanzia.
Questa vellutata di patate risulta cremosissima e delicata al palato senza l’uso della panna, come spesso capita, in modo tale da avere un occhio di riguardo a calorie e linea.

INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
500 gr. di patate
1 cipolla piccola
700 ml. di brodo vegetale
1 cucchiaio di parmigiano
2 cucchiai di latte
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.
curry q.b.

Pelare le patate e tagliare a cubetti.
Affettare la cipolla e rosolarla in olio caldo con una bella spolverata di curry aggiungendo un po’ di acqua tiepida per evitare che si bruci.
Quando la cipolla sarà ben stufata ed appassita aggiungere le patate e un po’ di sale (la quantità dipende se il brodo vegetale è più o meno salato) e farle rosolare per un paio di minuti.
Aggiungere il brodo ben caldo e far cuocere fino a quando le patate saranno morbide e si sfalderanno.
Spegnere il fuoco, aggiungere il parmigiano, il latte e frullare con il frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema densa liscia ed omogenea.
Far cuocere ancora per un paio di minuti.
Servire la vellutata di patate calda con una spolverizzata di parmigiano, di pepe nero macinato fresco e un filo d’olio a crudo.
Accompagnare la vellutata di patate con crostini fatti in casa (tagliare a cubetti del pane e farli saltare in padella nell’olio caldo con qualche spezia a piacere fino a quando diventano belli dorati e croccanti o con l’agginata di parmigiano a fuoco spento).
Varianti: possibile insaporire questa vellutata di patate con le spezie che si preferiscono (dal curry, allo zafferano, alla paprika dolce, al peperoncino) per portare in tavola sapori e profumi sempre diversi.


Torta foresta nera.

Ed eccomi con l’ultima ricetta, davvero molto golosa, della mia cena di sabato: il dolce!

INGREDIENTI:
250 gr. di burro
200 gr. di zucchero
5 uova
40 gr. cioccolato in polvere
280 gr. di farina
1 bustina di lievito
6 cucchiai di acqua
1 piccola presa di sale
1 tazza di latte
400 ml. di panna da montare
180 gr. di marmellata di ciliegie (io uso quella della Agrimontana che è davvero ottima)
riccioli di cioccolato

Montare il burro a temperatura ambiente con lo zucchero, aggiungere una alla volta le uova, poi il cioccolato in polvere, a seguire la farina setacciata con il lievito e per finire l’acqua e il sale.
Versare in uno stampo leggermente imburrato e cuocere in forno a 180 gradi per 40 minuti.
Far raffreddare molto bene.
(Io di solito la preparo la sera prima e la faccio riposare una notte in frigo dentro un porta-torte. Sarà bella compatta al momento di tagliarla per aggiungere la farcia e non ci saranno problemi di sbriciolamenti vari).
Tagliare la torta a metà e bagnare le due parti con abbondante latte.
Farcire la torta con la marmellata di ciliegie e ricomporre le due metà.
Montare la panna, decorare la torta a piacere (se siete nella stagione giusta usate anche qualche ciliegia fresca).
Per dare un tocco finale cospargetela con riccioli di cioccolato.
Servirla appena tolta dal frigo, non a temperatura ambiente, la base di cioccolato avrà tutta un’altra consistenza.
E se potete brindate con un buon bicchiere di Moscato!