Capita spesso che mia mamma racconti, sospirando, di quando bambina gioisse con l’acquolina in bocca per un piccolo pezzo di cotognata.
Le sue parole hanno un po ‘il sentore di un gusto perduto, di una felicità perle piccole cose che oggi ci sfugge di mano.
Quante sono le leccornie che oggigiorno ci fanno letteralmente leccare i baffi?
Con quale facilità ce le possiamo assaporare in tutta la loro bontà?
Ma il loro gusto però avrà lo stesso sapore di quel pezzettino di cotognata che di tanto in tanto mia mamma si vedeva regalare?
Sempre più spesso mi ritrovo a pensare che siamo dei privilegiati che hanno però perso il privilegio speciale del gusto della rarità.
“Raro è trovare una cosa speciale
nelle vetrine di una strada centrale
Per ogni cosa c’è un posto
ma quello della meraviglia
è solo un po’ più nascosto.”
(Il negozio di antiquariato – Niccolò Fabi)
Capita per fortuna, grazie a un gesto generoso, di portarti a casa un cesto di splendide pere cotogne e veloce il tuo pensiero vola verso quei racconti nostalgici per farti poi decidere in un batter d’occhio di provare a regalare un po’ di quel tempo passato e di quella meraviglia che il crescere ha forse solo un po’ nascosto.
Mia mamma vi suggerirebbe di mangiare la cotognata proprio come quando era bambina, a piccoli pezzetti in tutta la sua semplice bontà.
Io vi posso però assicurare che in abbinamento a dei buoni formaggi è davvero deliziosa e sulla vostra tavola avrà vita breve.
A voi la scelta.
INGREDIENTI:
1 kg. di pere cotogne (al netto degli scarti)
1 limone
400 gr. di zucchero
1/2 bicchiere di acqua