La Crescia al formaggio è una ricetta tipica delle Marche e Umbra che viene preparata a Pasqua ed è perfetta per accompagnare salumi e formaggi, e da portare in una gita fuori casa.
Io quest’anno ho voluto provare a preparare la Crescia al formaggio senza glutine con all’interno anche dadini di edamer e nello stampo per panettone da 750 grammi.
La crescia al formaggio senza glutine è perfetta per il Menù di Pasqua insieme alla Colomba gastronomica o da servire nei buffet di compleanno. Provatela, è buonissima!
Come farina ho utilizzato la Nutrifree per pane ma va bene anche la Mix B della Schar o la Caputo.
Qui sotto lascio altre idee di Pasqua e la video ricetta
Tante sfiziose ricette per le tue occasioni speciali
Il mio libro di ricette SENZA GLUTINE
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Sciogliere il lievito in 50 grammi di latte tiepido e 15 g di zucchero.
Mettere da parte.
In una ciotola grande battere con la forchetta le uova con 15 g di zucchero, sale, pepe e olio.
Poi aggiungere la farina, 80 grammi di latte tiepido e i formaggi grattugiati. Mescolare con la forchetta e infine aggiungere il latte con il lievito.
Impastare il tutto con la forchetta o il cucchiaio fino ad ottenere un composto omogeneo.
Coprire e lasciar lievitare in forno preriscaldato a 50°C per 2 ore.
Trascorso il tempo di lievitazione, oliare la spianatoia ben pulita, versare sopra l’impasto e schiacciarlo con le mani.
Al centro aggiungere l’edamer tagliato a cubetti e portare le quattro estremità verso il centro.
Guarda video:
Dara la forma arrotondata e trasferirlo nello stampo per panettone leggermente oliato da 750 grammi.
Coprire con la pellicola e lasciar lievitare per 2 ore o comunque fino a quando arriva al bordo, nel forno preriscaldato ma spento.
Dopodiché cuocere nella parte bassa del forno ( non a contatto ma nel primo ripiano a partire da sotto) a 180°C per 40/50 minuti.
Vale sempre la prova stecchino.
Sfornare la crescia al formaggio e lasciarla intiepidire.
Suggerimenti
La crescia al formaggio tende a seccarsi velocemente, quindi consumatela preferibilmente appena raffreddata
Dosi variate per porzioni
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