Pandoro veloce senza sfogliatura

Pandoro veloce senza sfogliatura, dolce di Natale con lievitino, ricetta facile ottima se volete fare un buon pandoro con un metodo più veloce.

Fare un pandoro veloce in casa non è cosa da tutti i giorni perché il procedimento è lungo, mezza giornata invece per questo senza sfogliatura, è abbastanza veloce e il risultato è più che soddisfacente! Il dolce di Natale da provare!
Se incominciate alle 8 del mattino cuocete il pandoro veloce nel tardo pomeriggio!
Si inizia con un lievitino la sera prima, poi il giorno dopo un secondo lievito, una prima lievitazione e si uniscono i due lieviti e si incomincia man mano ad aggiungere gli ingredienti in diverse fasi.
La lievitazione tra le diverse fasi non è molto lunga, circa un’ora, l’ultima, quella che poi permetterà la crescita del pandoro veloce è la più lunga di 5-6 ore, per un totale di circa 8 ore e 30 di lievitazione e circa 1 ora e 30 di lavoro.

Avendo altre cose da fare non mi sono preoccupata di quest’ultima fase e sono arrivata a lasciarlo lievitare tutta la notte, da mezzanotte alle 5 del mattino, mi sono alzata e ho notato che la lievitazione era avvenuta, poi si cuoce in circa 30 minuti..
Ho già fatto il pandoro con la sfogliatura QUI e devo dire che è una meraviglia, questo pandoro è buonissimo senza la sfogliatura! molto più veloce, il sapore è simile a quello comprato, si conserva per 3 giorni sempre se riuscite a non mangiarlo 🙂
Appena tolto dallo stampo il pandoro veloce si presenta elastico, prende la sua consistenza quando è freddo dopo qualche ora, migliore il giorno dopo! Da provare! La ricetta è del bravissimo Adriano, QUI io ho usato la farina Caputo per dolci.
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Ricetta: Pandoro veloce senza sfogliatura

Ingredienti

  • farina 635gr (W350) io farina caputo per dolci
  • zucchero a velo 250gr
  • burro 260gr
  • panna 150gr (35% grassi)
  • acqua 190gr
  • 6 tuorli + 1 uovo
  • cioccolato bianco 80gr
  • lievito di birra fresco 16gr
  • sale 11gr
  • 1 cucchiaino miele di acacia
  • vaniglia in polvere (oppure 1 stecca di vaniglia)
  • estratto di vaniglia

Procedimento

  1. Sera: preparare il poolish con 150 gr acqua, 75 gr farina, 6 gr lievito, vaniglia in polvere (opp. raschiatura di mezza stecca di vaniglia) mettere in frigo, in un contenitore ermetico, a 5° per 12 ore.
  2. Il giorno dopo togliere il poolish dal frigo e preparare una biga: sciogliere 10 gr di lievito ed il miele in 40 gr d’acqua tiepida, unire 80 gr di farina ed infine un tuorlo d’uovo. Coprire ed aspettare che raddoppi (circa un’ora).
  3. A lievitazione mettere i due lieviti nella ciotola dell’impastatrice, aggiungere 150 gr di farina, avviare, con la foglia, e lentamente portarlo a vel. 2, incordare.
  4. Rallentare a vel. 1 ed aggiungere un tuorlo subito dopo 35 gr di zucchero, incordiamo.
  5. Inserire l’altro tuorlo con altri 35 gr di zucchero, incordare.
  6. Montare il gancio e rivoltare l’impasto nella ciotola, avviare e serrare l’incordatura a vel. 1,5 inserire 80 gr di burro morbido.
  7. Lasciate girare fino a che diventa elastico.
  8. Riscaldate il forno a 26° circa 5 minuti
  9. Coprire e mettere a lievitare a 26° fino al raddoppio.
  10. Nel frattempo.

  11. sciogliere a bagnomaria 100 grammi di burro, 50 grammi di panna, il cioccolato e mezzo cucchiaino da caffè di vaniglia in polvere (oppure raschiatura di mezza stecca).
  12. La fiamma deve essere bassa non alta altrimenti il cioccolato diventa granuloso.
  13. A lievitazione aggiungere, nella ciotola, la panna rimanente, l’albume dell’uovo intero (i tuorli vanno tutti in frigo), 2/3 della farina rimanente ( 200 grammi) ed avviare con la foglia, incordare a vel. 2 (rovesciare di tanto in tanto l’impasto).
  14. Rallentare, inserire i tuorli (3) uno alla volta (con il primo aggiungere il sale, con i  rimanenti lo zucchero (180 grammi) in tre volte insieme alla farina (130 grammi) riprendendo sempre l’incordatura prima del successivo inserimento.
  15. Quando l’impasto è bene incordato rallentare la macchina e aggiungere il composto tiepido un cucchiaino alla volta fermando la macchina di tanto in tanto per serrare l’incordatura.
  16. Montare il gancio ed inserire il burro rimanente, 80 grammi, appena morbido, a vel. 1.5, alla fine aggiungere l’estratto di vaniglia.
  17. Lavorare l’impasto rovesciandolo un paio di volte, fino ad ottenere la consistenza ottimale. L’impasto deve risultare liscio e lucido, quasi gelatinoso. (vedi foto)
  18. Lasciamo riposare mezz’ora poi facciamo le pieghe.
  19. Le pieghe:

  20. Prendere l’impasto sistemarlo sopra una spianatoia leggermente infarinata, prendere la parte superiore dell’impasto e portarlo verso il centro (vedi foto) poi il lembo di destra e portarlo verso il centro poi sempre procedendo in senso orario portare l’impasto verso il centro completando il giro, per una reso ottimale ripetete il giro.
  21. A questo punto a dopo 15 minuti dalla pieghe fare la palla chiusa sotto e sistemarla nello stampo, solo imburrato e non infarinato, con la chiusura verso l’alto, coprire con pellicola e lasciarlo lievitare nel forno preriscaldato a 26° fino a che non raggiunge il bordo, 5-6 ore.
  22. Inforniamo a 180° fino a sviluppo (7 – 8 min.) poi riduciamo a 170° fino a cottura, circa. 30 min. (prova stecchino) Non aprite il forno!
  23. Per un prodotto superiore mettere l’impasto in frigo a 7 – 8° dopo le pieghe, fino al mattino successivo, dopo di ché prelevarlo aspettare che ritorni morbido, piegare ancora molto delicatamente e procediamo come sopra, cioè di nuovo dal punto 19.. (potete non farlo, io non l’ho fatto)
  24. Lasciate raffreddare prima di sformare.
  25. Cospargete con lo zucchero a velo vanigliato e conservatelo in un sacchetto per alimenti..
  26. Bon appétit…

Preparation time:1 giorno

Cooking time: 30 minute(s)

Number of servings (yield): 6

Culinary tradition: Italiana

Voto 5 Stelle:  ★★★★★ 1 review(s)

Copyright © Vickyart.

Vorrei augurare a tutti voi giorni dolci e sereni con le vostre famiglie un augurio un po’ banale ma detto con il cuore e le cose più semplici sono le migliori…

Macomecucini? Merry Christmas!

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9 Risposte a “Pandoro veloce senza sfogliatura”

  1. grazie cara per aver partecipato con i tui auguri e con questa magnifica ricetta natalizia, la studierò per bene, magari ci riesco anch?io! baci e buon sabato sera!
    il tuo numero è il 16, spero ti porti fortuna!

  2. che differenza c’è tra il pandoro sfogliato e quello non sfogliato? apparte la lavorazione…?

    1. quello sfogliato una volta avuto l’impasto lievitato viene steso e “spalmato” di burro per cui si procede come una pasta sfoglia.. la differenza è questa, il sapore è diverso, molto più burroso ovviamente, sofficissimo e buono ma ti posso confermare che lo è anche senza sfogliatura 🙂

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