Marmellata di mele cotogne a pezzi, semplicissima e saporita, ottima per farcire dolci e crostate, perfetta per la colazione da spalmare, marmellata gustosa fatta in casa, senza addensante fruttapec.
Marmellata di mele cotogne a pezzi
Decisamente buona e sicuramente più salutare la marmellata di mele cotogne a pezzi, fatta in casa, senza fruttapec ma con addensante natural, semplice e saporita, ottima per farcire o da spalmare.
La ricetta della marmellata di mele cotogne a pezzi è semplice come tutte le marmellate, la mela cotogna è più amara di molta altra frutta ma è ottima preparata come conserva.
Questa che vedete è stata preparata dal mio vicino di casa, mi aveva chiesto la ricetta, detto fatto.
Seguitemi in cucina oggi c’è la marmellata di mele cotogne!
Marmellata di mele cotogne a pezzi
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Ingredienti:
- 1 kg di mele cotogne
- 500 g di zucchero
- 2-3 limoni
- vasetti
Procedimento:
- Lavate e sterilizzate quindi i vasetti immergendoli in una pentola alta e cuocendoli per 10 minuti dopo il bollore.
- Scolate poi i vasetti e sistemateli capovolti per sgocciolare l’acqua su un cannovaccio pulito.
- Tagliate quindi le mele a pezzetti, potete lasciare la buccia perché contiene la pectina che serve ad addensare la marmellata.
- Sistemate poi i pezzi di mela, man mano che li tagliate, in un recipiente con acqua e succo di limone.
- La mela cotogna annerisce molto più rapidamente della mela, evitate quindi di perdere tempo durante questa fase.
- Mettete quindi le mele in un ampio tegame, aggiungete lo zucchero e succo di un limone.
- Accendete poi il fornello e incominciate la cottura.
- Mescolate sempre con un cucchiaio di legno, tende subito ad attaccarsi al fondo.
- La cottura è all’incirca di un’ora.
- Per chi ce l’ha può utilizzare il bimby, unico neo è che un kg di mele non entrano nel boccale, quindi dovete dividerle in 3 cotture, però fa tutto lui.
- Una volta finita di cuocere le mele dovete invasare.
- Riempite quindi i vasetti non fino all’orlo, a un centimetro, chiudete con i tappi e rovesciateli su un piano.
- Lasciate poi riposare i vasetti finché non raffreddano poi potete spostarli in un luogo a riparo dalla luce diretta e da fonti di calore.
- Bon appétit
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