Le favette dei morti sono biscottini che, come dice il nome, si fanno durante le festività dei morti.
La ricetta che trovate qui è della mamma di mio marito, le faceva tutti gli anni ed erano buonissime!
Io ho tenuto le sue ricette e una è proprio questa!
Questa ricetta è semplicissima, farina, zucchero, lievito, acqua e semini di anice, non ci sono mandorle, pinoli, uova o burro che si trovano in altre ricette.
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura10 Minuti
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 500 gFarina 00 (va bene anche la 0)
- 450 gZucchero
- 15 gAmmoniaca per dolci
- Acqua (q.b.)
- Semi di anice (q.b.)
Preparazione
Impastare nella impastatrice o a mano tutti gli ingredienti aggiungendo via via acqua fino ad ottenere un composto morbido, ma fermo.
Se volete fare le favette colorate, suddividete l’impasto in parti e colorate ognuna con colorante alimentare oppure con cacao per farle marroni, alchermes per farle rosse.
Prelevare delle palline, schiacciarle un po’ e metterle in una teglia rivestita di carta forno un po’ distanziate tra loro (lieviteranno in cottura e quindi aumenteranno di volume)
Cuocere in forno per 10′ a 200°. Estrarre la forno e lasciare raffreddare nella teglia; staccarle dalla carta forno solo quando sono ben fredde.
Note
Nell’impasto c’è molto zucchero e questo lo rende appiccicoso; per evitare che si attacchi troppo alle mani infarinatele spesso mentre fate le palline.
Se non avete l’ammoniaca per dolci potete utilizzare il normale lievito per dolci; i biscottini risulteranno un po’ meno alveolati, ma buoni comunque.
Questa ricetta mi ha riportato indietro nel tempo, le favette dei morti, che a casa mia per qualche strano motivo venivano chiamate “pacotte”, le faceva mia mamma in quantità industriali nel periodo “dei morti” , io non avevo necessità di farle né tantomeno di comprarle al forno, ce n’era sempre un vassoio da portare a casa …. e io non le ho mai chiesto le dosi, siamo sempre convinti che i nostri genitori saranno eterni … ma purtroppo non é così, e quando un paio di anni fa mi é venuta voglia fi farle mi sono resa conto che conoscevo il procedimento ma non le dosi e gli ingredienti giusti …. ho cercato so google, ma ho trovato solo strane ricette con le uova, o con le mandorle …. e così ho pensato che mai più le avrei potute fare ….. e invece questa è esattamente la ricetta della mia mamma, con una sola variante: lei impastava non con acqua ma con vino bianco, questo ricordo è riaffiorato mentre leggevo il procedimento, è così mi sono procurata il lievito con ammoniaca, ho impastato, cotto, mangiato e regalato agli amici …. grazie mille Cinzia !
Grazie Gloria, sono davvero felice di questo tuffo nel passato.
Proverò anche io con il vino bianco e poi ti faccio sapere!
Belle, buone e colorate!!
Le faceva anche mia mamma e, prima ancora, mia nonna!
Quanti ricordi!!
Mi piace mantenere vive le vecchie ricette, continua a seguirmi, ne pubblicherò ancora tante!
Grandioso… Le favette più buone del mondo!!!!! 😍😍… Altro che con farina di mandorle….. Io le faccio dalla ricetta tramandata dalla mamma…. E cmq è vero.. Crediamo che le mamme siano immortali…..
Grazie, Roberta!
Queste sono le favette della mamma di mio marito e sono davvero speciali!
Io le adoro e in questo periodo le faccio sempre, sono le più semplici che io conosca e sono un sapore antico speciale