Le Zeppole napoletane di Carnevale sono un classico della nostra zona nel periodo carnevalesco. Sono tipiche della cucina napoletana con la differenza che a Napoli sono presenti tutto l’anno, non solo a Carnevale. Si tratta di ciambelle fritte con impasto a base di farina e di patate lesse che unite ad un mix di aromi donano un gusto inconfondibile alle Zeppole. Il segreto sta nell’usare il giusto tipo di patata e nella lievitazione giusta ed infine il tocco immancabile dello zucchero che conquisterà il palato di chiunque abbia la fortuna di gustarle!
Ingredienti 25 zeppole circa:
- 500 gr di farina
- 500 gr. patate (io ho usato la patata rossa molto meno acquosa e dal colore giallo interno)
- 140 di burro fette di prosciutto cotto tagliate più spesse
- 4 uova
- Latte q.b.
- 4 cucchiai di zucchero semolato
- 49 gr. di lievito di birra
- La buccia grattugiata di 2 limoni non trattati
- un pizzico di sale
- zucchero semolato per la copertura
- olio per friggere
Procedimento:
Mettete a bollire le patate con tutta la buccia per 40 di minuti circa . Scolatele, spellatele e passatele allo schiacciapatate un paio di volte.
Disponete la farina a fontana su una spianatoia. Aprite le uova all’interno della fontana, quindi mettete il burro a pezzetti, le patate schiacciate ancora tiepide, lo zucchero, il pizzico di sale e la buccia del limone grattugiata ed infine il lievito sciolto in una tazzina di latte intiepidito.
Cominciate ad impastare aiutandovi con una forchetta, rompendo le uova dentro la fontana e aggiungendo poca farina alla volta sempre dai lati della fontana. Impastate il tutto fino a quando l’impasto non risulterà liscio e omogeneo. Qualora dovesse essere ancora bagnato aggiungete un pò di farina, al contrario se dovesse essere troppo secco aiutatevi aggiungendo del latte.
Formate una palla con l’impasto e ponetelo a lievitare in una ciotola che metterete nel forno precedentemente riscaldato a 30° circa, coprendolo con un panno e lasciandolo lievitare finchè non raddoppierà di volume. Ci vorrà più o meno un’oretta.
Passata la fase di lievitazione, staccate una pallina dall’impasto, rotolatela sulla spianatoia infarinata fino a formare una strisciolina di circa un 1,5 cm di spessore. Tagliatela ad una lunghezza di circa 10/12 cm e ricongiungete le due estremità a formare una ciambella Adagiatela su una teglia foderata di carta da forno. Fate attenzione a non farle troppo piccole perchè lievitando il buchino della ciambella potrebbe scomparire. Copritele con un canovaccio, rimettetele nel forno e lasciate lievitare finchè non raddoppieranno di volume. Più o meno un’altra ora.
Friggete le graffe in abbondante olio rigirandole una volta per farle cuocere da entrambe i lati e fino a fargli raggiungere una bella doratura.
