Oggi ricetta non ricetta, vi parlo dell’acquafaba o meglio aquafaba, sostituto delle uova.
Partiamo dallo spiegare di cosa si tratta e, senza fare troppi giri, vi dico che é semplicemente l’acqua di conservazione o di cottura dei legumi meglio se ceci o fagioli cannellini.
Questo liquido ha un proprietà “magica”, infatti riesce a montare esattamente come gli albumi ha però meno stabilità quindi bisogna utilizzarla subito nelle proprie ricette.
Ma partiamo dall’inizio, nel 2014 un appassionato di cucina vegana, Joel Roessel, stava cercando qualcosa che sostituisse l’utilizzo delle uova nelle sue ricette e si accorse che l’acqua di cottura dei legumi poteva diventare una schiuma. Con il tempo altri la studiarono e capirono che, montandola, poteva essere utilizzata per realizzare meringhe, ganache, maionese e altre deliziose preparazioni. Fu nel 2015 che Goose Wohlt, un ingegnere elettronico statunitense, le diede il nome di aquafaba unendo le parole latine aqua e faba (acqua e fagiolo).
L’acquafaba è un ingrediente considerato spesso uno scarto alimentare e dunque, nella maggior parte dei casi, gettato via. La sua miscela unica di amidi, proteine e altri solidi vegetali solubili le conferisce proprietà emulsionanti, schiumose, leganti e addensanti.
L’acquafaba così com’è non ha un particolare sapore e dunque serve soprattutto a migliorare la consistenza delle diverse preparazioni, a rendere gli impasti e le preparazioni più morbide e spumose. Utilizzandola non si sentirà affatto il sapore di legumi.
Io consiglio di utilizzare l’acqua di conservazione dei ceci in barattolo di vetro perché risulta più chiara e limpida, è possibile utilizzare anche l’acqua di cottura dei ceci o fagioli secchi e poi cotti da noi ma non sempre si ha la riuscita desiderata perché non sempre, preparandola noi, si riesce ad ottenere la giusta percentuale e presenza di proteine e amidi necessari.

- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaVegana
Ingredienti
Strumenti
Iniziamo!
Come detto in precedenza per montare bene l’acquafaba o aquafaba deve essere ben fredda di frigo.
Fatto questo il resto lo farà la nostra planetaria o fruste elettriche, infatti sarà sufficiente versare il liquido dei ceci nella ciotola e azionare per farle diventare sode e compatte. Volendo è possibile aggiungere due gocce di limone ma vi assicuro che anche non mettendole il sapore di legumi non si sentirà.

Zsu Dever, autrice californiana e scrittrice di alcuni best seller sull’alimentazione descrive in uno dei sui libri sull’acquafaba 3 modi di montarla:
A neve leggera: Una prima montata veloce a mano e poi in planetaria per tre quattro minuti.
A neve media: si monta a velocità medio-alta per circa 10 minuti. La consistenza alla fine risulta più corposa e soffice.
A neve ferma: si monta per almeno 15 minuti. Si ottiene un composto ancora più denso aggiungendo dello zucchero semolato.

Hai mai utilizzato questo ingrediente nelle tue ricette? Fammelo sapere taggandomi sui social (una riccia che pasticcia instagram e facebook) e fammi vedere le tue preparazioni, sono molto curiosa!

Una Riccia consiglia
Da quando ho scoperto l’utilizzo dell’acquafaba o aquafaba tengo sempre un barattolo di ceci ( che adoro) in frigo in modo da averla sempre a disposizione e poi, vuoi mettere la soddisfazione di non buttare via qualcosa?! #zerowaste #behappy
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