Oggi ricetta per la colazione: ciambella integrale al limone con semi di chia e acquafaba.
Un dolce perfetto da inzuppare in una fumante tisana, senza uova e senza latte. Profumata al limone e arricchita dai semi di chia e la farina integrale che le donano quel sapore rustico che a me piace tanto. Una ciambella morbida e leggermente umida data la presenza dell’acquafaba, a proposito, la conoscete?
L’acquafaba è l’acqua di cottura dei legumi e più in particolare di ceci e fagioli cannellini che ha una proprietà sorprendente, lavorata con le fruste si comporta esattamente come gli albumi e monta. E’ per questo che viene utilizzata soprattutto dai vegani per preparare svariate ricette. Ne trovi alcune qui sul blog cercando con la lente dalla HOME . Per comodità e per un risultato sicuro si utilizza l’acqua che si trova nei barattoli dei legumi perché contiene le giuste proteine necessarie a far si che monti.
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Ingredienti
Strumenti
Qui di seguito troverai i link di alcuni strumenti utilizzati per realizzare la ricetta
Iniziamo!
Per far si che l’acquafaba monti bene deve essere molto fredda di frigo. Versiamo il liquido nella ciotola della planetaria e con la frusta montiamo fino a farlo diventare sodo, ci vorrà un po’ di più rispetto agli albumi. Se non avete la planetaria potete utilizzare uno sbattitore elettrico.
Nel frattempo in una ciotola mettiamo gli ingredienti secchi quindi la farina integrale, lo zucchero di canna, la scorza di limone, i semi di chia e il lievito setacciato dopodiché mescoliamoli tra loro.
Uniamo agli ingredienti secchi anche quelli liquidi quindi versiamo nella ciotola l’acqua a temperatura ambiente, l’olio di semi e il succo di limone dopodiché mescoliamo. Aggiungiamo l’acquafaba ormai montata facendo attenzione a non smontarla, uniamola in tre volte con l’aiuto di una spatola facendo movimenti delicati dal basso verso l’alto.
Prepariamo lo stampo passando un po’ di olio e della farina sulla superficie e versiamo l’impasto all’interno. Inforniamo in forno già caldo a una temperatura di 180 gradi per 40/45 minuti e facendo sempre la prova stecchino. Infiliamo uno stuzzicadenti al centro del nostro dolce, se uscirà asciutto e pulito vuol dire che è cotto.
Prima di finirla tutta scatta una foto, postala sui social taggandomi (unaricciachepasticcia) e fammi vedere se l’hai preferita con una bella tisana calda, un cappuccino o nature!
Una Riccia consiglia
La ciambella integrale si conserva bene per tre quattro giorni sotto una campana per dolci. Potete apportare alcune modifiche come per esempio sostituire il limone con un arancia oppure utilizzare lo zucchero semolato se non avete quello di canna.
Dosi variate per porzioni
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