Il cotechino con le lenticchie è un piatto tradizionale che non può mancare dalle tavole del 31 dicembre.
La tradizione di mangiare le lenticchie a capodanno arriva dalla Roma Imperiale, quando i cittadini usavano regalare ai propri cari la ‘scarsella’, una borsa di cuoio piena di lenticchie da legare alla cintura, considerata auspicio di ricchezza.
L’augurio era che si trasformassero in monete sonanti durante l’anno. Il motivo è da ricercare in due ragioni: nella forma rotonda ed appiattita che ricorda le monete d’oro e nella cottura, che ne fa aumentare il volume e fa pensare ad un accrescimento, quindi ad una maggiore ricchezza.
Tradizione che si rinnova ogni anno… allo scoccare della mezzanotte un po’ per superstizione, un po’ per tradizione si consuma il tipico rito propiziatorio.
Le lenticchie sono ricche di ferro, carboidrati, fibre e sali minerali e inoltre sono ottime come contorno per lo zampone o il cotechino, pure loro immancabili a tavola per il cenone di Capodanno.
Non c’è un motivo specifico per il quale vengono serviti insieme alle lenticchie, ma è una tradizione che ormai si rinnova anno dopo anno con l’augurio di un anno nuovo più generoso dal punto di vista economico.
Ingredienti
- 1cotechino precotto
- 300 glenticchie secche
- 4pomodorini ciliegino
- 1 spicchioaglio
- 1 costasedano
- olio extravergine d’oliva
- sale
Preparazione
In una pentola mettete le lenticchie, lo spicchio di aglio, la costa di sedano, i pomodorini e il sale. Ricoprite di acqua fredda e lasciate sobbollire a fuoco basso per una ventina di minuti o fino a che le lenticchie non saranno cotte, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Se occorre, aggiungete altra acqua.
Nel frattempo, in un’altra pentola fate cuocere il cotechino, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
Eliminate il budello dal cotechino, tagliatelo a fette spesse circa un centimetro e disponetele in un piatto da portata. Aggiungete intorno al cotechino le lenticchie, condendole con un filo di olio extravergine di oliva.
Servite caldo!
