La Parigina è una morbida pizza tipica del napoletano. C’è chi afferma che sia stata preparata in onore della regina delle sue Sicilie, infatti sembrerebbe che il nome Parigina derivi dal dialetto napoletano “Pa’ regin” (per la regina). Qualunque sia la sua origine, resta il fatto che è una pizza soffice e gustosa, formata da uno strato di base per pizza, un goloso ripieno ed un friabile strato dorato di sfoglia. Buonissima da calda appena sfornata, ancora più gustosa fredda magari per un pic nic fuori porta. Vi lascio la ricetta della Parigina, intanto non perdetevi le video ricette sulla mia Pagina Facebook, il mio account Istagram e il mio profilo Pinterest.
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo2 Ore
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni6 -8 persone
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per la base
Per la farcia e copertura
Strumenti
Come si prepara la Parigina
Iniziate la preparazione della parigina dalla base per pizza. Dentro una ciotola inserite la farina, il lievito di birra disidratato, lo zucchero e l’acqua.
Impastate grossolanamente poi unite il sale e continuate a lavorare il composto fino a quando non otterrete un impasto elastico e morbido. Successivamente disponetelo dentro una ciotola e lasciatelo lievitare per almeno 2 – 3 ore, in base alla temperatura che avrete in casa.
Quando sarà raddoppiato di volume, disponetelo dentro una teglia rettangolare unta con dell’olio extravergine d’oliva poi allargatelo con le mani quindi condite con il pomodoro e il prosciutto cotto.
Continuate la ricetta inserendo anche del formaggio filante (caciocavallo) sul prosciutto quindi ricoprite il tutto con uno strato di pasta sfoglia rettangolare. Con una forchetta bucherellate il tutto poi spennellate la superficie con l’uovo sbattuto diluito con un pò di latte o panna.
A questo punto infornate a 200°C per circa 30 – 35 minuti, poi una volta cotta sfornate e lasciatela intiepidire prima di tagliarla.
In fine, tagliate la Parigina a quadrotti poi servitela ai vostri commensali.
Dosi variate per porzioni