Le castagne per me sono come il dolce della domenica: imperative. Adoro mangiarle a fine pasto, quando sono ancora bollenti da forno. Ma non è solo in questo modo che amo gustarle. In settimana, per esempio, quando ho voglia di qualche caloria in più e non posso proprio farne a meno, prendo una bella manciata e le lesso per poi accompagnarle con lo zucchero. Le adoro, dovreste provarle. Fu il mio papà per la prima volta a farmele assaggiare. Avevo pressappoco otto anni. Da bambini si è quasi sempre restii ai sapori nuovi da tavola ed io, sicuramente, non ero un’eccezione. Ma quel pomeriggio, quando lo vidi in cucina con la testa quasi china nel piatto, i polpastrelli grossi e tondi imbiancati di zucchero e l’espressione estasiata, non potei fare a meno di accettare l’invito. Così, quando dall’alto dei suoi toni gravi dolcemente mi disse: ” Assaggia a papà, guarda come sono buone…” Io non esitai, e me ne innamorai. Ed ad oggi, che lui non c’è più, le tratto ancora meglio, perché mi tengono strette un ricordo ogni volta che tra le mani tengo strette io loro.
Video ricetta del giorno
- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione40 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora
- Porzioni9
- Metodo di cotturaFuoco lento
- CucinaItaliana
Ingredienti
Sono solo un po’ pretenziose di elaborazione, però in ogni caso il risultato è degno di lode, proprio come per questa crema alle castagne che vi propongo oggi, dalla “texture” morbida e corposa.
La crema alle castagne è facile da preparare, è solo la cottura a richiedere tempo. Per ogni kg di castagne, va aggiunta la metà in peso di zucchero e acqua quanto basta per ultimare la cottura
Cosa vi occorre per prearare la crema alle castagne
Passaggi
Prendete le castagne crude con buccia, immergetele in una pentola colma d’acqua e al momento del bollore, lasciatele cuocere per 15/20 minuti. Scolatele e con un coltello eliminate il guscio e la pellicina. Dai 500 g che ho utilizzato, al netto degli scarti ho ottenuto 280 g di frutto, quindi la quantità di zucchero che ho aggiunto è stata giusto la metà, 140g. Rimettete, quindi, tutto in pentola e oltre, appunto, alle castagne e lo zucchero, unite il liquore e il bicchierone d’acqua. Mandate avanti la cottura con coperchio a fiamma dolce e aggiungete acqua all’occorrenza fino a che non saranno completamente ammorbidite. Trascorso il tempo necessario che varia a seconda della grandezza della castagna-approssimativamente dai 45 minuti a un’ora- frullatele con un mixer ad immersione e avrete ottenuto la crema.
Preparazione della crema alle castagne
Se le pellicine non vengono via tutte, non importa
Lasciate intiepidire la crema alle castagne e procedete al travaso negli appositi bicchieri. Pesate 90g a porzione, tenendovi distanti dai bordi di qualche centimetro.
Da parte, unite il miele allo yogurt e amalgamate.
Con un cucchiaio o una piccola sac-a-poche, ricoprite la crema con lo yogurt, in questo modo
Lasciate riposare in frigo per una trentina di minuti minimo e prima di servire, spolverate con del cacao amaro
La crema di castagne si conserva in frigo tranquillamente per 4/5 giorni, e se non aggiungete lo yogurt, anche di più.
Dosi variate per porzioni