Ecco una ricette per niente
in linea con le mie origini bergamasche.
Anzi il nome stesso denuncia le origini
partenopee della ricetta.
Una parte d’Italia ricca di ricette gioiose,
goduriose e spensierate come la gente del luogo
sempre gioviale e accogliente.
Già lo scorso anno l’avevo adocchiato
Da Imma de I dolci a go-go, la mia napoletana
per eccellenza quando copio una ricetta del luogo,
con le sue ricette non ho mai sbagliato un piatto.
Poi quest’anno anche Laura de L’Antro qui si è affidata
a lei così mi sono decisa a fare sto Casatiello tanto
decantato.
Ho seguito la ricetta di Imma alla lettera,
fatto le 2 lievitazioni all’impasto per circa 1h e 30 minuti
ciascuna ed il risultato è stato
stupefacente, un impasto morbidissimo
che si è mantenuto tale per giorni.
L’ultimo pezzetto l’ho mangiato
martedì scorso ed era fragrante
come appena fatto.
Naturalmente va conservato in un sacchetto
per alimenti al riparo dell’aria.
Ingredienti:
500gr di farina (500gr di farina tipo 0, tagliata con un 100 gr di manitoba)
160 gr (strutto)(per una preparazione piu leggera potete usare il burro ma non è la stessa cosa)
200 gr di salame tipo napoli tagliato a dadini io non trovandolo
ho usato il milano
200 gr di pecorino fresco (o caciocavallo o auricchio) tagliato a dadini
Io ho usato la provola
15 gr di lievito di birra
1 tazzina di latte tiepido
1 cucchiaino di zucchero
1 pizzico di sale
2 -3 uova
una presa abbondante di pepe nero macinato al momento.
Procedimento:
Sciogliere il lievito in un po’ di latte tiepido.
Disporre la farina a forma di Vesuvio con l’immancabile cratere al centro.
Mettere nel cratere tutti gli ingredienti (tenendo da parte un po’ di strutto)
tranne i formaggi e il salame ed amalgamare il tutto.
Lavorare la pasta per almeno 15 min. e mettere a lievitare
in una terrina coperta da un canovaccio umido per circa 2 ore
o finché la pasta non raddoppia il suo volume.
Dopo la prima lievitazione lavorare di nuovo
la pasta per una decina di minuti e rimetterla a lievitare nuovamente.
Questo procedimento renderà il casatiello più soffice.
Stendere l’impasto in *rettangolo* e spennellare di strutto fuso.
Spolverare di pepe nero e coprire di dadini di salame e formaggio.
Arrotolare ora in forma di ciambella e spennellare ancora di strutto.
Ora, se vi piacciono le uova sode, sistemate sopra le uova crude,
col guscio ben lavato,
con la punta rivolta verso il centro dello stampo
(altrimenti le fate sode le tagliate a fette e le unite ai salumi e formaggi );
con un po’ di pasta tenuta da parte formate
12 bastoncini grossi come dei grissini,
che sistemerete a croce sulle uova per fissarle alla pasta.
Infine mettere in uno stampo circolare unto con lo strutto,
fare lievitare fino al raddoppio e cuocere in forno a 180 (meglio se statico)
fino a che assume un bel colore dorato(circa 40-45 minuti)
Io non l’ho messo nello stampo
ma direttamente sulla teglia coperta con carta forno
fatto lievitare fino al raddoppio, cotto
a 180° statico ma ho impiegato circa
90 minuti con il mio forno.
Mi spiace non ho la foto
del casatiello tagliato,
la golosità mi ha fatto dimenticare di farla
comunque fidatvi sulla parola è buonissimo
fatelo!
pero’questa musica di sottofondo nel sito che stress dai
ma davvero non avevi mai visto il mio casatiello?….hai ragione è di una bontà eccezionale:-) ti lascio il link
http://ipiaceridellavita2.blogspot.com/2008/01/casatiello.html
un bacio
Annamaria
E’bellissimo, Luisa, vorrei tanto farlo anch’io, anzi, è deciso: provvederò al più presto e se Pasqua è già passata pazienza!!!
Mi fido ciecamente della bontà del castaiello, d’altronde Imma è una garanzia e la tua replica ha un ottimo aspetto!
Bellissimo e buonissimo il Casatiello fatto da una bergamasca, però speciale.
Baci
ci fidiamo,ci fidiamo….bravissima…
ciao Enza
casatiello doc ,ottimo sempre,bravissima!
Meraviglioso…Luisa ormai coi lievitati chi ti ferma più???!
Ciao! Mamma mia che goduria il casatiello! la prossima pasqua lo preparo anche io!! ciao ciao
Vale
stupendo! cosa darei per averne un pezzo qui adesso! un bacione.
Mi fido assolutamente della sua bonta’… e lo faccio presto anch’io….un bacione Tittina