La maggiorana: proprietà, coltivazione e conservazione

Oggi,

al posto di una ricetta vi parlo di un erba aromatica molto usata qui in Liguria: la maggiorana.

Pianta erbacea perenne originaria dell’Africa settentrionale; in Europa e in Italia è diffusa come pianta aromatica. Nelle zone fredde viene coltivata come annuale. Appartiene alla famiglia dell’origano e può raggiungere anche il mezzo metro di altezza.

Le foglie sono piccole, opposte, picciolate, dotate di leggera peluria, verdi su ambo facce, intere e a margine liscio.

I fiori sono bianco rosati, odorosi, ascellate da brattee concave. La fioritura avviene nei mesi più caldi.

Le foglie sono la parte commestibile della pianta.

Stimola l’appetito, favorisce la digestione e riduce la fermentazione intestinale.
È anche un’erba molto ricca di vitamina C, di oli essenziali, tannini e acido rosmarinico pertanto è molto usata in erboristeria, in aromaterapia ed anche nell’industria cosmetica. È indicata nella cura dell’ emicrania.

E’ tra le erbe aromatiche più utilizzate nella cucina ligure dove viene anche chiamata “erba persa” perché si pensava fosse originaria della Persia.

La maggiorana si può usare fresca, essiccata o macinata;  in quest’ultima forma, però, il suo profumo si attenua molto.
Può essere consumata cruda, dopo averla ben tritata, o può essere impiegata per aromatizzare ripieni, polpette, torte salate, la cima alla genovese, la torta pasqualina, ecc.
Quando è fresca può avere quasi il profumo di un fiore. Perciò in cucina la maggiorana può essere presente per tutto l’anno. In pratica si può aggiungere a qualunque piatto, ma avendo un profumo più delicato che si perde facilmente con la cottura, è preferibile aggiungerla poco prima di togliere dal fuoco, oppure in piatti di rapida cottura.

Questa è la mia pianta di maggiorana 😀

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Se avete il giardino e volete coltivarla, vi consiglio di prendere una piantina, travasatela in un’altro vaso più grande, bagnatela e ponetela in una zona dove abbia durante il giorno sia il sole e sia l’ombra.  Va bagnata 2-3 volte alla settimana, in estate quando fa molto caldo si bagna anche di più.

Importante è la cimatura che consiste nel levare gli apici e i fiori, affinchè la pianta s’infoltisca e irrobustisca.

Non ama il clima troppo rigido e i ristagni d’acqua.

Se le temperature sono troppo basse in inverno, occorre tagliare i rami a livello del terreno e coprirla con della paglia per proteggerla dal freddo: seguendo questa accortezza è più facile che ributti la primavera seguente.

Ora vi parlo dell‘essicazione: un metodo molto utilizzato in casa mia che mi ha insegnato mia nonna.

E’ un metodo che noi preferiamo perchè la maggiorana mantiene il suo profumo intenso che va invece a diminuire se si comprano i barattolini di maggiorana macinata.

Le  pietanze vengono esaltate dalla presenza di questa erba aromatica  essicata.

La maggiorana fiorisce durante l’estate, ed è il momento giusto per raccoglierla, preferibilmente al mattino.
La fioritura avviene tra luglio e settembre, ma con essa  anche la perdita di parte dell’aroma, quindi il consiglio è di tagliare i rametti prima, lasciando poi che ricrescano spontaneamente.
Si raccolgono gli steli teneri dalle sommità fiorite, in genere lunghi da 10 a 30 cm circa. Si lavano e si asciugano bene poggiandoli su un panno, si fanno dei mazzetti lasciandoli essiccare a testa in giù in un luogo asciutto e al riparo dalla luce diretta del sole: così facendo la maggiorana manterrà un colore più vivido anziché diventare marrone, e anche l’aroma sarà migliore. Dopo alcuni giorni le foglie saranno diventate secche e color verde scuro.
Si sbriciolano con le mani, eliminando gli steli e si conservano in un barattolo a temperatura ambiente.
La maggiorana essiccata si può aggiungere anche ai vari misti di erbe aromatiche.
Questo è il mio barottolo di maggiorana essicata pronta per essere aggiunta nelle pietanze

3 Risposte a “La maggiorana: proprietà, coltivazione e conservazione”

  1. Ma quante belle notizie su questa erba aromatica… in 5 minuti mi hai fatto conoscere tutte le sue proprietà .. utilizzo e conservazione !!! Bravissima un articolo che mi tornerà utile di certo 😉

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