La focaccia dolce della Befana è un pan briosche della tradizione piemontese che si prepara in occasione della festività dell’Epifania.
Prevede una lievitazione lenta che dura tutta la notte e all’indomani viene data la forma.
E’ un impasto fatto di farina, burro, uova, lievito di birra, canditi o pinoli dove all’interno viene collocata una fava secca o una monetina o un cece. E’ sarà di buon auspicio e buona fortuna per chi la troverà .
Io ho modificato la ricetta originale non mettendo burro e uova, ma olio e lievito madre.
Preparatela insieme ai vostri bambini che sicuramente si divertiranno e la gradiranno molto 😉
Ingredienti: per una tortiera del diametro di 30 cm
300 g farina 00
300 g di farina manitoba
70 g di lievito madre ( o 6 g di lievito di birra fresco o 12 g di lievito di birra a lievitazione in un paio d’ore)
250 g di latte
100 g di zucchero
50 g di olio extra vergine d’oliva
1 scorza grattugiata di un’arancia
50 g di pinoli
una monetina o una fava secca o un cece
zucchero in granella a piacere
Procedimento:
Mettere a bagno nell’acqua i pinoli per circa un’ora.
In una ciotola versare le farine 00 e la manitoba setacciate, il lievito madre e lo zucchero.
Scaldare leggermente il latte e aggiungerlo alle farine.
Iniziare ad impastare, aggiungere l’olio, la scorza grattugiata dell’arancia e i pinoli ben asciutti.
Muovere e impastare bene gli ingredienti fino a formare una palla.
Lasciarla lievitare al caldo coperta tutta la notte ( fare allo stesso modo se usate il lievito di birra a lunga lievitazione – se usate quello a lievitazione più svelta basteranno poche ore).
Riprendere la palla, stenderla in una forma rotonda con il mattarello ad un’altezza di circa mezzo cm, inserire la fava, il cece o la monetina ( io ho usato una monetina avvolta nella carta di alluminio) a caso.
Dividere la focaccia in 16 parti senza toccare il centro e attorcigliare ogni petalo per 2 volte su se stesso.
Metterla in una forma rotonda foderata di carta da forno e lasciarla lievitare ancora per 2 ore al caldo.
Preriscaldare il forno a 200 °C in modalità statica, spolverare la torta di zucchero in granella a piacere e cuocerla per 25 minuti circa o fino a quando sarà dorata.
Ciao, sono anni che cerco questa focaccia, ricordavo di averla mangiata da bambina in piemonte ma nessuno dei miei familiari se ne ricordava!
Per cortesia, vorrei sapere… mi hanno regalato del lievito madre (che non ho mai usato) oggi dovrei fare un rinfresco… devo tenere da parte la quantità di lievito che mi serve per la focaccia PRIMA di rinfrescarlo e utilizzarlo quando arriva a temperatura ambiente o fare prima il rinfresco POI tenere da parte la quantità che mi serve e dopo qualche ora procedere con la ricetta? grazie mille
Ciao se il lievito madre che hai è già bello attivo puoi benissimo utilizzare la quantità che ti serve e poi procedere al rinfresco con quello rimanente.
🙂
Grazie mille, magari è la volta buona che provo!