Il pandolce genovese e’ una ricetta tipica ligure che si serve solitamente durante le feste Natalizie infatti viene chiamato anche panettone genovese.
Ne esistono di due tipi, la versione bassa e piatta e la versione alta.
La tradizione antica narra che andrebbe servito a tavola dal piu’ giovane della casa con un rametto di alloro posto al centro, come augurio di benessere e fortuna. E dovrebbe poi, passarlo al piu’ anziano della tavola, il quale si occuperebbe di tagliarlo e servirlo agli altri commensali.
Di facile e veloce preparazione, si presenta con un impasto compatto a base di farina, canditi, uova, pinoli, anice, zucchero e, nella mia ricetta, l’ olio di semi.
Nasce nel Genovese ma e’ famoso e molto richiesto in tutta la Liguria.
Il pandolce puo’ essere anche un’ ottima idea regalo da portare a pranzo o a cena da amici o parenti.
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- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni8
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per la preparazione del pandolce genovese
Strumenti
Passaggi per la preparazione del pandolce genovese
Per preparare il ricco e buonissimo pandolce genovese iniziamo col munirci di una ciotola
Quindi inseriamo prima i liquidi, e cioe’ il latte, l’olio di semi, l’uovo e poi lo zucchero e con una frusta a mano mischiamo fino ad ottenere un composto omogeneo. A questo punto aggiungiamo l’ uvetta, che abbiamo precedentemente immerso nell’ acqua tiepida per circa 30 minuti e poi scolato, l’arancia candita, il cedro candito, l‘anice e i pinoli e con un cucchiaio di legno mischiamo
Per ultimo versiamo la farina tipo 1 e il lievito per dolci e, sempre con il cucchiaio di legno, amalgamiamo bene. Il composto risultera’ compatto e appiccicoso.
Nel frattempo, rivestiamo una tortiera tonda d.20 con carta forno, e versiamo il nostro impasto livellandolo perfettamente.
Inforniamo a 180 gradi per 40 minuti. Prima di sfornare facciamo la prova stecchino. Terminata la cottura lasciamo raffreddare e finalmente serviamo… buon assaggio!!
Consigli e note
Il pandolce genovese si conserva fino a tre-quattro giorni in luogo fresco e asciutto.
Vi lascio un piccolo trucchetto per fare aderire bene la carta forno nella teglia, prima di stenderla bagnatela sotto l’ acqua del rubinetto e strizzatela . Asciugatela con dello scottex e diventera’ morbida e piu’ maneggevole.
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FAQ (Domande e Risposte)
Al posto dei pinoli cosa posso mettere?
I pinoli si possono sostituire con altra frutta secca
Dosi variate per porzioni
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