Torta salata al triplo pomodoro

Da amante appassionata della cucina mediterranea, non potevo non sperimentare una ricetta che prevedeva: 1) la mia adorata pasta sfoglia, 2) tre tipi diversi di pomodori!
Sfogliando un libro di ricette regalatomi da un’amica, volumetto proveniente dalla Gran Bretagna, mi è capitata sotto l’occhio la ricetta della torta salata al triplo pomodoro: anche se sono un po’ diffidente riguardo alle capacità gastronomiche degli inglesi (mi scusino, ma come la cucina italiana non ce ne sono altre nel mondo!!!), mi ha attirato proprio il carattere mediterraneo di questa preparazione. Vi assicuro che è buonissima, molto particolare!

• Ingredienti:

• un rotolo di pasta sfoglia (tonda o rettangolare, come la trovate),
• 3 cucchiai abbondanti di crema di pomodori secchi,
• 250 g di pomodori ramati,
• 150 g di pomodori ciliegino,
• 2 rametti di rosmarino,
• 1 cucchiaio di aceto balsamico,
• 3 cucchiai d’olio e.v.o.,
• q.b. pepe,
• 1 tuorlo d’uovo o un po’ di latte.

Ho steso la pasta sfoglia e l’ho bucherellata nel fondo con i rebbi di una forchetta pulita. Poi ho spalmato la crema di pomodori secchi (qui la ricetta) lasciando libero un po’ di bordo.

Poi è la volta del pomodoro ramato, che va tagliato a fette non troppo sottili. Visto che avevo un po’ di tempo ho messo ad asciugare le fette nel colapasta foderato di carta assorbente, ho tamponato un po’ entrambi i lati delle fette e poi le ho disposte in ordine sulla crema di pomodori secchi.

Terzo passaggio: ho sparso i pomodorini tagliati a metà sulle fette di ramato (anche questi li ho un po’ asciugati prima di metterli nella sfoglia), e ho condito con gli aghi di rosmarino spezzettati, un cucchiaio d’olio e l’aceto balsamico.

Ho infine chiuso i bordi, li ho spennellati con un pochino di latte (se volete viene bellissima anche spennellata col tuorlo d’uovo leggermente sbattuto) e ho infornato nel forno ventilato preriscaldato a 180°C per 20-25 minuti circa.

Una volta pronta, ho condito con il pepe e il restante olio d’oliva. Va servita calda.

Nel libro a circa metà cottura si aggiunge della “salsiccia italiana” tagliata a fettine, spargendola sui pomodorini, ma io preferisco la versione vegetariana quindi ho omesso questo passaggio. Se la fate con la salsiccia, fatemi sapere come viene!!! 😉

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