Sospiri,ricetta tradizionale

I sospiri, chiamati anche “dolce della sposa“, sono dei dolcetti tipici pugliesi e precisamente della città di Bisceglie, preparati in tutto il nord barese. Sono fatti di pan di spagna farcito con crema pasticcera e ricoperti di glassa o “naspro”, in gergo dialettale.

I sospiri sono dei dolci leggendari, nati da una ricetta antichissima documentata addirittura ai primi del ‘500, quando un eremita di passaggio, il famoso Aleandro Baldi, li descrisse nei suoi appunti di viaggio: “A Visceglia si confeciuma uno zacchero assai gustoso e buono…” Erano i sospiri d’amore intorno ai quali si raccontano due leggende. Secondo la prima furono le suore di clausura di Bisceglie ad inventarli per festeggiare degnamente il matrimonio tra Lucrezia Borgia e il Conte di Conversano. Il matrimonio andò a monte. Gli invitati, sospirando per l’attesa, vennero consolati con i dolci preparati per l’occasione, che da quel giorno furono chiamati appunto sospiri. La seconda leggenda racconta invece che fu un ragazzo innamorato ad inventare i sospiri: riproducevano fedelmente il seno della donna amata così morbidi  e gonfi da invitare ad un tuffo nella sensualità (notizie prese dal web).

Sospiri

Ingredienti per 16 sospiri: 

per il pan di spagna:

• 150 g di farina 00
• 5 uova
• 120 g di zucchero semolato
• 2 cucchiaini di lievito per dolci

per la crema pasticcera:

• 500 ml di latte fresco intero
• 60 g di farina 00
• 100 g di zucchero
• 3 tuorli d’uovo
• la scorza di un limone intero (eliminando la parte bianca che è molto amara)

per la glassa (o “u naspr”):

• 7 cucchiai di zucchero a velo
• acqua q.b.
• qualche goccia di succo di limone

per guarnire:

• 16 ciliegine candite

Preparazione:

Per preparare i sospiri, innanzitutto, separate i tuorli dagli albumi. In una ciotola, mettete i tuorli d’uovo con lo zucchero e sbattete con una frusta elettrica, fino ad ottenere un composto schiumoso. Aggiungete, poi, la farina e i due cucchiaini di lievito setacciati. Montate gli albumi a neve ben ferma, con un pizzico di sale e aggiungeteli al composto precedentemente preparato, mescolando dal basso verso l’alto, per non smontarlo. Quando risulterà bello gonfio, il composto è pronto. Versate, ora, il composto nelle formine da muffins, riempiendole per 2/3; io ho utilizzato lo stampo da muffins in silicone, che non ho né imburrato né infarinato. Cuocete in forno, già caldo, a 180° per 15-20 minuti, fino a duratura della superficie. Una volta pronti, sfornateli, lasciateli intiepidire prima di staccarli dallo stampo e metteteli a raffreddare su di una gratella.

Intanto preparate la crema pasticcera. In un pentolino riscaldate il latte e dopo, in una casseruola, versate i tuorli con lo zucchero e sbattete, con una frusta elettrica, per circa 10 minuti. Unite la farina setacciata e mescolate incorporandola ben bene. Sempre mescolando, unite il latte caldo, a filo. Dopo aver versato tutto il latte, aggiungete la buccia del limone, eliminandone la parte bianca che è molto amara (io non la grattugio ma la metto intera, così si può togliere con più facilità). Mettete il tutto sul fuoco e sempre mescolando portate ad ebollizione, dopo abbassate la fiamma e fate sobbollire per 2-3 minuti, fino a far addensare la crema. Togliete la buccia del limone e versate la crema pasticcera in una ciotola, coprendola con della pellicola trasparente, facendola aderire alla superficie della crema, per far sì che non si formi quella spiacevole pellicola e fatela raffreddare.

Prendete ora i sospiri, tagliateli a metà, in senso orizzontale e scavate la parte inferiore con uno scovolino, per eliminare un po’ di pan di spagna, mentre la parte superiore lasciatela intatta. Riempite con la crema pasticcera, aiutandovi con un cucchiaino o con una sac à poche, la parte scavata e richiudete con la parte superiore.

Ora preparate la glassa, detta in dialetto “u naspr“. Sciogliete lo zucchero a velo con un po’ d’acqua, fino ad avere una crema fluida, aggiungeteci qualche goccia di succo di limone e lasciatela rassodare in frigorifero. Una volta che la glassa si è addensata, fatela colare sui sospiri, aiutandovi se volete con un pennello da cucina, precedentemente messi su di una gratella e lasciate asciugare. Dopo, su ogni sospiro, adagiatevi al centro, una ciliegina candita, metteteli nei pirottini di carta e poneteli in frigorifero, in un vassoio, sino al momento di servirli. Fino a quando non li avrete assaggiati non potete immaginarne la loro soavità e la loro leggerezza. Provate per credere!!!

Un consiglio: i sospiri possono anche essere congelati, in un contenitore a chiusura ermetica, distanziati tra di loro.

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