Pane pugliese fatto in casa

Venerdì alle ore 16,00 è partito l’evento di Giallo Zafferano, Pane pugliese fatto in casa (evento gestito da blogger GZ), organizzato dalla bravissima Nunzia Bellomo del blog Miele di Lavanda, che ha tenuto tutte noi blogger partecipanti, incollate a facebook, collegate virtualmente.

Per la ricetta del pane pugliese (tipico pane dalla crosta croccante e dalla mollica soffice) di Nunzia, abbiamo seguito tutti la sua ricetta.

Si comincia con la biga. La mia è emozione allo stato puro e tanta paura… per la prima volta non mi farò aiutare dalla mia grande alleata, la Macchina del Pane, ma dalle mie manine. Sono un po’ scettica perché la mia opinione è quella che io non so impastare, non ho tecnica, quindi non sto nella pelle e parto con la biga alle ore 16,30… deve lievitare per ben 18 ore, quindi alla mattina del sabato, alle 10,30, ho aperto il contenitore e ho conosciuto la mia biga… che bella che era, tutta piena di bollicine e appiccicosa. Non vi dico il sonno agitato della notte… immaginavo la biga straripare dal contenitore, poi dal forno e spatasciarsi per tutta casa… un incubo! Dopo sono partita con la preparazione dell’impasto e cosa difficilissima, con le famose pieghe, ma senza spatola, tutto con le mani e i pollici. Alle 11,30, parto con la seconda lievitazione, che dura 3 ore e dopo altre pieghe e altra lievitazione per un’altra ora. Ho infornato alle 15,43 la mia bella pagnotta, controllandola di continuo. Nel frattempo tutte siamo state incollate a facebook, per confrontarci, per postare le foto passo passo e per commentare quanto stavamo facendo. E’ stata un’esperienza bellissima ed entusiasmante… era come se fossimo state tutte insieme ad un grande tavolo virtuale, ad impastare, confrontarci e ridere. Al termine, ognuna di noi, ha dato un nome al proprio pane pugliese, battezzandolo; il mio si chiama Kuduro.

Un ringraziamento speciale a Nunzia Bellomo, che ci ha seguito passo passo, con una pazienza ed una dedizione indicibile, che solo la passione ti può dare e a Martina Spinaci e Antonella Caradonna che ci hanno permesso di partecipare a questo meraviglioso evento. Ah… dimenticavo! Un ringraziamento dovuto va anche alla grande famiglia di Giallo Zafferano… ragazzi io con voi sono rinata 🙂 🙂 🙂 !!! Ed ora la ricetta…

Pane pugliese

Pane pugliese fatto in casa

Ingredienti per circa 900 g di pane pugliese:

per la biga:

  • 100 g di farina 0
  • 75 ml di acqua tiepida
  • 1 g di lievito di birra

per l’impasto:

  • 500 g di farina 00 (+ quella per la spianatoia)
  • 350 ml di acqua
  • 10 g di sale (due cucchiaini)
  • 5 g di lievito

Preparazione:

Per preparare il pane pugliese, innanzitutto, cominciate col preparare la biga, sciogliendo, in una ciotola, o meglio come ho fatto io, in un contenitore con chiusura ermetica, il lievito di birra con l’acqua tiepida e poi aggiungeteci la farina e impastate il tutto, aiutandovi con una forchetta. Coprite con il coperchio e lasciate lievitare, in forno spento, per 18 ore.

Pane pugliese (biga)

Trascorso il tempo, quindi il giorno dopo, dedicatevi alla preparazione dell’impasto. Mettete, in una ciotola, la metà dell’acqua tiepida, cioè 175 ml, scioglietevi il lievito di birra, aggiungete la biga, un po’ di farina e il sale. Lavorate l’impasto amalgamando bene tutti gli ingredienti e poi, a poco a poco, aggiungete la farina restante alternandola all’acqua, sino ad esaurimento delle stesse. Continuate ad impastare fino a quando l’impasto non sarà ben incordato. Ora, cominciate a fare le pieghe (aiutandovi se volete con una spatola, io ho fatto con le mani), partendo dall’esterno del panetto fino al centro. Riponete l’impasto in un contenitore con coperchio ermetico, unto d’olio a lievitare, nuovamente, per 3 ore, sempre in forno spento o lontano da correnti d’aria.

Pane pugliese (II lievitazione)

Alla fine della seconda lievitazione, riprendete l’impasto, e capovolgetelo su di una spianatoia spolverata di abbondante semola o farina. Rifate le pieghe fatte in precedenza e tenendo le mani in posizione verticale tra di loro, cerchiamo di fare una palla, tenendo l’impasto poggiato sulle mani (il metodo si chiama “arrotolare con i pollici”). Quando avrete ottenuto una bella palla, liscia, omogenea e senza grumi, adagiatela su di una leccarda, ricoperta di carta forno, cosparsa di semola o farina,

Pane pugliese (III lievitazione)

copritela a campana e mettete a lievitare per un’altra ora.

Pane pugliese (copertura a campana)

Infornate, in forno già caldo, a 220-230° per i primi 10 minuti e dopo abbassate la temperatura del forno a 200° e proseguite la cottura per altri 30-40 minuti, fino alla doratura del pane in superficie. Non potete immaginare il profumo che si sprigionerà nella vostra cucina e in più avrete l’orgoglio di sfornare un pane pugliese fatto con le vostre mani, come veri fornai. Dopo sfornatelo e mettetelo a raffreddare su una gratella o su un tagliere

Pane pugliese (sfornato)

e mi raccomando non tagliatelo subito, aspettate che si raffreddi. Un grazie, nuovamente, a Nunzia!!!

Pane pugliese (tagliato)

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6 Risposte a “Pane pugliese fatto in casa”

    1. grazie Sonietta 🙂 …..il giorno del raduno è vicino e ci conosceremo finalmente…..non vedo l’ora…..bacionazzi!!!

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