TIRAMISU BUGIARDO

Ricetta di Piero Benigni

Potrete usare ricotta di pecora o di mucca: la prima è più saporita e un po’ più ricca di calorie, circa 55 in più per il mezzo chilo necessario, la seconda è più leggera e ha un gusto meno marcato. Come zucchero potrete usare quello a velo, più delicato e che si scioglie all’istante, oppure quello semolato o anche quello di canna. Per montare il dolce ho usato i savoiardi, ma potete anche usare il Pan di Spagna o i Pavesini.

Il caffè potete usarlo espresso, fatto con la Moka o solubile. Ve ne serviranno circa 200 g, più o meno il doppio di quello che fa una Moka da 3 tazze. Io uso quello decaffeinato solubile: è molto aromatico, si scioglie bene anche in acqua fredda e se ne può rifare un po’ in un attimo se alla fine fosse scarso.

Un cicchetto di liquore ci sta bene e potrà essere Strega, Alchermes, Gran Marnier, Courvoisier, Rum o anche un buon vinsanto. Se il dolce sarà consumato da bambini o ragazzi, per inzuppare i biscotti usate solo caffè decaffeinato o succo di arancia zuccherato. Preparate il caffè necessario e trovate il contenitore adatto al dolce, provandoci i biscotti e guardando se ci entrano per piatto o per taglio.

COME SI MONTA LA RICOTTA

Scolate la ricotta del siero liquido che sempre contiene. Potete montare ricotta e zucchero sia con le fruste che con la planetaria. Nel primo caso mettete i due ingredienti in una ciotola adatta e mischiateli sommariamente per evitare che lo zucchero schizzi, poi montate a velocità alta per 2 minuti. Con la planetaria lavorate con la frusta a velocità media per 2-3 minuti. Se la crema fosse troppo soda aggiungeteci 1 o 2 cucchiai di caffè, mentre se fosse troppo fluida aggiungete un po’ di Maizena, poi in ogni caso frullate ancora. La crema giusta di densità deve appena scendere dal cucchiaio tenuto in verticale. 

PREPARAZIONE DEL DOLCE

Mettete in un piatto o in un vassoietto un po’ di caffè, un po’ meno di 1 cm di altezza. Fate un primo strato di crema in fondo al contenitore, poi toccate velocemente nel caffè i savoiardi dai due lati e disponeteli sopra la crema uno accanto all’altro ma non troppo strettamente. La crema dovrà riempire agevolmente gli interstizi fra l’uno e l’altro. Non indugiate troppo a bagnarli, perché si inzuppano in un attimo e si rompono in mano. Finito il primo strato di savoiardi, bagnateli con un po’ di liquore. Coprite con un’altro strato di crema, spargendola col cucchiaio in modo uniforme.

Fate un altro strato di Savoiardi inzuppati nel caffè, bagnatelo col liquore e copritelo con altra crema. Se fate altri strati procedete nello stesso modo, terminando con l’ultimo di crema, meglio se un po’ più spesso dei precedenti. Con la crema regolatevi in base a quanti strati farete, tenendo presente anche che uno strato di savoiardi messi per taglio ne richiede di più. Finito questo lavoro il dolce è pronto, ma dovrà stare qualche ora in frigorifero perché i biscotti si imbevano bene e i sapori si fondano. Prima di servirlo, spolverateci sopra del cacao amaro. Buon appetito!

Il dolce si conserva 2 giorni in frigorifero ben protetto con pellicola alimentare. Sconsiglio di congelarlo.