Le Vongole sono tra i frutti di mare che mangiamo di più, io per esempio ne vado matta e le mangerei ogni giorno, ma bisogna che siano spurgate bene in modo da eliminare completamente la sabbia e non ritrovarla in bocca.
Ecco che di seguito vi mostro COME SPURGARE LE VONGOLE, telline e lupini a casa e preparare dei piatti squisiti con un metodo molto facile e che richiede poco impegno!
Vedi anche: COME PULIRE I FIORI DI ZUCCA (o di Zucchina); SPAGHETTI con le COZZE e PANGRATTATO CROCCANTE
- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di riposo2 Ore
- Tempo di cottura10 Minuti
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Ecco cosa serve
Strumenti
Passaggi
Come Pulire e Spurgare le Vongole
Innanzitutto è preferibile acquistare le Vongole il giorno stesso o al massimo il giorno prima e assicuratevi che siano fresche.
Dopodiché verificate se ci sono gusci rotti o vongole aperte ed eliminatele, invece quelle chiuse le mettiamo in uno scolapasta e le sciacquiamo per bene sotto acqua fredda corrente.
Di seguito vi mostro come procedere se volete preparale in giornata o il giorno seguente dall’acquisto!
METODO IN GIORNATA:
Sciacquate le vongole, quindi mettetele in una ciotola copritele con acqua fredda e aggiungete il sale, mescolate con le mani come a sbatterle tra loro e fate riposare per circa 2 ore in frigorifero, o minimo un’oretta.
Una volta fatte spurgare per bene, sciacquatele agitandole l’una contro l’altra delicatamente, mettetele in un colapasta ed ecco che sono pronte per essere utilizzate.
METODO DI RIPOSO:
Sciacquate le vongole, quindi mettetele in una ciotola copritele con acqua fredda e aggiungete il sale, mescolate con le mani come a sbatterle tra loro e fate riposare per circa 2 ore in frigorifero, trascorso il tempo scolandole trasferite le vongole in un’altra ciotola, ricopritele con acqua e sale e fate riposare ancora, facendo questa operazione almeno un paio di volte.
Poi all’ultima operazione mettete nella ciotola uno canovaccio pulito, adagiate le vongole, ricopritele sempre con acqua e sale, coprite con il canovaccio e infine lasciate le vongole in frigo tutta la notte.
Il giorno dopo procedete lavandole sotto l’acqua corrente fredda e adesso sono pronte per essere preparate.
COME CUCINARE LE VONGOLE:
Anche qui voglio mostrarvi due metodi diversi per cucinarle ed essere sicuri di non trovare sabbia nelle pietanze.
METODO CLASSICO nonché quello più conosciuto:
Versate un filo d’olio d’oliva in una padella, aggiungete uno spicchio di aglio, il prezzemolo, fate soffriggere leggermente e unite le vongole. Quindi, coprite con coperchio e fate cuocere a fuoco vivo, agitando di tanto in tanto la padella sino a quando saranno tutte schiuse. Non appena saranno tutte aperte spegnete subito la fiamma, invece quelle che non saranno riuscite ad aprirsi dovrete buttarle in quanto significa che sono morte. A questo punto potete sgusciare le vostre vongole oppure lasciarle nelle loro conchiglie, dipende dalla ricetta, l’importante però è filtrare sempre il liquido di cottura con l’aiuto di un colino e del cotone idrofilo o un panno di lino.
METODO PIU’ INDICATO (a modo mio)
Questo metodo è quello che preferisco di più e attuo sempre, soprattutto se le vongole vengono cucinate in giornata.
In una pentola, mettete le vongole senza aggiungere altri ingredienti, coprite con un coperchio e fatele cuocere a fiamma vivace il tempo necessario per farle aprire tutte, quelle invece che non saranno riuscite ad aprirsi dovrete buttarle in quanto significa che sono morte e non sono buone. Quindi, mettetele da parte e filtrate il loro fondo di cottura con un colino a maglie strette e un poco di cotone idrofilo sopra, così da eliminare ogni eventuale impurità dal liquido prodotto dalle vongole.
Le vongole sono pronte per preparare tante ricette!
Consigli Utili
Il consiglio più importante è quello di assicurandovi che le vongole acquistate siano fresche ma ovviamente se non riuscite a trovarle fresche potete optare per quelle surgelate che non hanno bisogno di pulizia.
Una volta cotte si possono congelare, in barattoli ermetici insieme al loro liquido di cottura.
Dosi variate per porzioni