Arancini di riso

1. Per creare degli ottimi arancini, è consigliato preparare il sugo qualche ora prima, per evitare che ci si scotti le mani mentre creiamo i nostri arancini.

   Iniziamo con il far cuocere il riso, poi a cottura quasi ultimata, prendiamo un bicchiere e sciogliamo lo zafferano in un po’ di brodo ed aggiungetelo al riso. Aggiungete un po’ di sale che aggiusterete verso la fine.

Per creare degli ottimi arancini, è consigliato preparare il sugo qualche ora prima, per evitare che ci si scotti le mani mentre creiamo i nostri arancini.

Iniziamo con il far cuocere il riso, poi a cottura quasi ultimata, prendiamo un bicchiere e sciogliamo lo zafferano in un po’ di brodo ed aggiungetelo al riso. Aggiungete un po’ di sale che aggiusterete verso la fine.

Quando mancheranno 2 minuti alla fine della cottura, togliete la casseruola dal fuoco, aggiungete 50 gr. di burro e mantecate il risodal basso verso l’ altro. Quando il riso avrà assorbito il burro, versatelo in un recipiente e lasciatelo raffreddare.

Disponete su un tavolo, tutto ciò che serve per la creazione dei vostri aracini, quindi:

il contenitore con il riso, la salsa, un piatto fondo con gli albumi sbattuti, le farciture tagliate finemente, un piatto grande con del pangrattato,  un recipiente per riporre i vostri arancini una volta pronti.
Con una mano prendete un pugno di riso, disponetelo sull’altra leggermente a conca e livellate il riso fino quasi a rivestire il palmo della mano.

Prendete una manciata di salsiccia tritata o prosciutto cotto e disponetela al centro del riso.

Con la mano libera prendete un altro piccolo pugno di riso e cercate di dargli la forma del precedente aiutandovi con il dorso della mano occupata.

Ponete la mano rivestita solo del riso sull’altra mano e cercate di unire delicatamente le due parti.

Non preoccupatevi se non viene perfetta, potete sempre prendere del riso e tappare eventuali buchi e poi aggiustare il tutto con le mani.

Passatela poi nel pangrattato e panatela delicatamente. Quando saranno tutte pronte potete friggerle. Per la frittura è importante che l’olio sia abbondante, deve ricoprire almeno per metà le arancine.

La fiamma deve essere media. Gli arancini devono avere il tempo di diventare dorati e di riscaldarsi all’ interno.

Man mano che friggete gli arancini riponetele in una ciotola foderata di carta assorbente e lasciatele riposare un paio di minuti prima di mangiarle. In questo modo il calore si diffonderà all’interno.

GLI ARANCINI SONO PRONTI, BUON APPETITO!