Cassata cake

Vi starete chiedendo: “perché Cassata cake?”… No, non mi sono americanizzata!

Ho voluto rivisitare un classico della pasticceria siciliana adattandola ai miei gusti e alle mie esigenze, per problemi di allergie ai cereali. Non volendo sconsacrare il mito della vera cassata siciliana, attribuendo impropriamente questo nome al mio dolce, l’ho battezzato Cassata cake.

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INGREDIENTI:

Per la base

  • 120 g fecola di patate
  • 120 g zucchero
  • 4 uova
  • 1 limone
  • 1/2 bustina di lievito

Per la farcia

  • 500 g di ricotta di pecora
  • 100 g di zucchero
  • 50 g di arancia candita a pezzettini
  • 50 g gocce di cioccolato extra fondente
  • 50 g pistacchio intero al naturale sgusciato
  • liquore all’arancia q.b.

Per la copertura di marzapane al pistacchio

  • 200 g farina di pistacchio di Bronte
  • 50 g farina di mandorle
  • 4 gocce aroma di mandorla amara
  • 100 g zucchero a velo
  • 50 ml circa acqua a temperatura ambiente

Per la rifinitura

  • 2 arance non trattate
  • zeste di limone non trattato
  • amarene sciroppate q.b.

PREPARAZIONE:

Preriscaldare il forno a 180°. Sbattere i tuorli delle uova con lo zucchero, finchè risultino gonfi e spumosi. Aggiungere la fecola e il succo del limone e per ultimo il lievito e gli albumi montati a neve fermissima, incorporandoli dal basso verso l’alto per non smontarli. Versare in una teglia rettangolare 38×28 foderata con carta forno ed infornare per 15/20 minuti. Lasciare raffreddare e tagliare in modo da rivestire il fondo dello stampo che si vuole utilizzare, precedentemente foderato con la pellicola. Spennellare questa prima base con il liquore all’arancia e versare metà della crema di ricotta (fatta setacciandola e poi amalgamandovi lo zucchero a velo, i canditi, le gocce di cioccolato ed il  pistacchio intero). Mettere un’ altra base di biscotto, spennellare con il liquore e versarvi l’altra metà della crema; livellare e ricoprire con altro biscotto, spennellando di liquore. Coprire con la pellicola e tenere in frigo per molte ore o congelare.

Per la copertura di marzapane di pistacchio bisogna mescolare la farina di pistacchio con gli altri ingredienti, aggiungendo acqua poco alla volta, sino ad ottenere un composto omogeneo. Tenerlo pressato in un contenitore rivestito di pellicola (questa procedura va fatta il giorno precedente).

Con l’aiuto del mattarello fare un sfoglia non troppo spessa (massimo 3 mm) e ricoprire il dolce, precedentemente capovolto sul piatto di portata, ritagliare l’eccesso e decorare con le fette di arance, le amarene e le zeste di limone.

Il marzapane di pistacchio avanzato si può conservare in freezer.

Come avete potuto notare non ho fatto di glassa reale come nella vera cassata siciliana, per me troppo dolce e stucchevole. Inoltre, non ho usato canditi per la decorazione, bensì frutta che rende il tutto più fresco.

Vista l’assoluta assenza di farina di grano questo dolce è indicato per i celiaci.

N.B.: per chi non volesse preparare la pasta di pistacchio la può trovare in comodi panetti nelle drogherie specializzate o nei supermercati ben forniti. 

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