La composta di radicchio è un’ottima confettura da servire sopra i formaggi freschi e stagionati, buonissima sopra i pecorini. Perfetta anche per una crostata dolce oppure una torta, buona per i biscotti di pasta frolla occhio di bue o ripieni.
Questa marmellata di radicchio rosso tardivo di Treviso IGP è buonissima abbinata con il vino Raboso.
STAGIONALITA’ del radicchio tardivo: da novembre a marzo- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
- Porzionin. 3 vasi in vetro da 250 ml
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Marmellata di radicchio
- 1 kgRadicchio tardivo di Treviso IGP (peso netto)
- 400 gZucchero
- 200 gSucco d’arancia (circa 2 arance)
- 50 gSucco di limone (1 limone)
- Buccia 2 arance e 1 limone (solo se naturali o biologici)
- 10 gZenzero fresco grattugiato (e/o una stecca di cannella)
Strumenti
- Coltello
- Spremiagrumi
- Pentola capiente
- Mestolo
- Frullatore a immersione
- 3 Vasetti a chiusura ermetica in vetro da 25 cl
Preparazione
Composta di radicchio rosso di Treviso IGP
Prima di tutto, lavare i cespi di radicchio tagliati a metà con la loro radice. Quindi asciugarli e tagliarli a pezzi lunghi circa 2 centimetri.
Versare il radicchio in una padella alta assieme a: zucchero, zenzero grattugiato, succo degli agrumi, la buccia di due arance e di un limone bio.
Cuocere il tutto a fuoco basso per circa 90 minuti, mescolando all’occorrenza. Trascorsa la prima ora frullare la composta di radicchio con un minipimer (frullatore ad immersione) per rendere la marmellata più o meno cremosa in base alle proprie preferenze. Quindi continuare la cottura lenta per un’altra mezzora o fino ad ottenere la densità desiderata.
COME CREARE IL SOTTOVUOTO
Una volta che la composta di radicchio rosso tardivo è pronta, versarla ancora caldissima nei vasetti sterilizzati fino ad un centimetro dal bordo. Chiudere subito i vasi pieni con il tappo senza stringere troppo (se si sforza troppo la chiusura, l’aria non esce e non si riesce a creare il sottovuoto).
° mettere i vasi preparati in un cesto rivestendoli con una tovaglia (o coperta) sotto e sopra
° oppure girarli con il tappo rivolto verso il bassoIl giorno dopo (o quando i vasi si sono raffreddati) controllare se si è formato il sottovuoto: il centro del tappo deve essere abbassato. Provare a premere con un dito sopra la capsula per assicurarsi che il tappo rimanga ben fermo e leggermente avvallato. In caso contrario, il tappo premuto al centro si muove, e quindi la confettura non è conservata correttamente. Meglio consumare la confettura non andata sottovuoto velocemente (entro due settimane).
CONSERVAZIONE
Conservare i vasi (correttamente andati sottovuoto) in un luogo fresco e buio. Una volta aperto un vasetto di confettura, conservarlo in frigorifero e consumarlo in breve tempo.
SANIFICARE i vasi
Prima di tutto occorre lavarli e poi scegliere una di queste procedure di sterilizzazione:
° porre i vasetti in una padella piena d’acqua fredda e fare bollire per almeno 20 minuti. Spegnere il fuoco e lasciarli raffreddare all’interno della pentola
° porre nel forno a microonde (mi raccomando non i coperchi) i vasi riempiti con circa 3 cm di acqua al loro interno, cuocere per circa 3 minuti o fino a che l’acqua inizia a bollire
° porre i vasi nel forno statico già caldo a 100° per 5 minuti. Poi spegnere il forno e inserire i tappi. Lasciare il tutto al suo interno fino a raffreddamento
ALTERNATIVE
In sostituzione del succo d’arancia prova ad usare: 70 g di frutti di bosco e 50 g di mela