Tonno sott’olio, ricetta homemade

Tonno sott'olio ORTAGGI © passione by Sara Grissino

Il tonno sott’olio fatto in casa (home made) è saporito, piace ai bambini, ed il suo gusto è molto simile a quello del tonno in scatola. Vuoi sapere come cucinare il tonno fresco, partendo dalla Palamita? Questa varietà di tonno, anche chiamata: Biso, Tombarello, Tonnarello, Sarda sarda… è un pesce azzurro, economico e molto saporito. Ha le stesse proprietà nutritive del tonno classico e caratteristiche molto simili allo sgombro.

Vuoi scoprire come cucinare dell’ottimo tonno sott’olio in casa, partendo dal tonno fresco? Bene, sei capitato sulla ricetta migliore!

Per questa preparazione puoi utilizzare anche i tranci di tonno, pesce spada o salmone. Oppure prova a lessare gli sgombri.

Periodo di pesca e stagionalità della Palamita:

  • Aprile, Maggio, Giugno
  • Settembre, Ottobre, Novembre
  • Preparazione: 120 Minuti
  • Cottura: in pentola a pressione 20 minuti OPPURE in padella 60 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni:

Ingredienti

Ingredienti base

  • 1 Tonno palamita (un tonnetto di circa 1,5 kg o tranci di tonno rosso)
  • foglie di alloro essiccate
  • olio extravergine d'oliva
  • Olio di semi
  • Sale

Ingredienti facoltativi

  • Pepe in grani (bianco o nero)
  • Bacche di ginepro

Preparazione

  1. Tonno sott’olio

    ricetta casalinga

    STERILIZZAZIONE dei vasetti in vetro

    Per prima cosa è molto importante procedere a sterilizzare i barattoli di vetro. Puoi farlo in quattro modi:

    • 1. far bollire in acqua bollente i vasetti per 20 minuti in pianura (e 30 minuti in montagna), partendo dall’acqua fredda
    • 2. lavarli in lavastoviglie, da soli, con il programma più intensivo
    • 3. porli nel forno a microonde, assolutamente senza coperchi, e riempiti con 3 centimetri di acqua, lasciarli cuocere fino a che l’acqua inizia a bollire
    • 4. porli nel forno tradizionale statico a 100° per 5 minuti, e lasciarli raffreddare al loro interno

    Inoltre, è sempre consigliato utilizzare tappi nuovi.

    procedimento

    Prima di tutto tagliare la testa e la coda al tonnetto, eviscerarlo e lavarlo bene sotto l’acqua corrente, quindi tagliare il filetto di tonno in due o tre tranci.

    Cuocerlo in pentola a pressione per circa 20 – 25 minuti, aggiungendo nell’acqua sale, aglio e qualche foglia di alloro essiccata (se non disponi di una pentola a pressione, puoi cuocerlo in acqua salata per circa un’ora).

    Una volta cotto, scolarlo bene e lasciarlo intiepidire. Eliminare le lische, la pelle e le parti con i filamenti neri.

    In un barattolo di vetro sterilizzato disporre i tranci di tonno ben stretti tra loro; se i filetti sono troppo lunghi, tagliarli e usare i pezzetti per riempire bene il barattolo. Versare sopra l’olio, metà extra vergine d’oliva e metà di semi.  L’olio deve ricoprire il pesce completamente, isolandolo così dall’aria presente all’interno del vaso. Concludere aggiungendo una foglia di alloro e ricoprendolo con altro olio.

    sterilizzazione TONNO SOTT’OLIO

    Chiudere bene i barattoli e sterilizzarli facendoli bollire per 20 – 30 minuti dentro all’acqua in una pentola (partendo dall’acqua fredda); è importante che l’acqua sia appena sotto il tappo. Dopo circa mezz’ora, spegnere il fuoco ed attendere che l’acqua si raffreddi completamente prima di togliere il barattolo dall’acqua. Assicurarsi che il barattolo sia andato sottovuoto, controllando se il coperchio si muove sotto la pressione del dito; in tal caso sterilizzare consumare subito e conservare in frigorifero.

    Una volta pronto il tonno sott’olio homemade, prima di consumarlo lasciarlo stagionare per almeno un mese affinché si insaporisca.

I CONSIGLI di Sara

Quanto dura?

Il tonno lessato sott’olio si conserva almeno per 3 mesi in luogo asciutto, fresco e buio. Una volta aperto il barattolo, conservarlo in frigorifero e consumarlo entro una settimana. Dopo ogni assaggio, rabboccare con dell’olio fino a coprire interamente il tonno.

Seguire tutti i consigli per la corretta conservazione del tonno sott’olio è molto importante per non rischiare di stare male e contrarre il botulismo. Il botulino è un batterio che può contaminare gli alimenti e non fa assolutamente bene alla salute umana.

Lo sai che?

Più grande è il pesce tonno che lavorerai, meno scarti ci saranno.

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Pubblicato da Sara Grissino

Cuoca green, seguo la stagionalità degli alimenti nella preparazione dei miei piatti. Amo conoscere, sperimentare in cucina i prodotti della campagna e non solo. Solare, mi piace stare in mezzo alla gente, condividere emozioni ed imparare.

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