Schiacciata con l’uva

Oggi per la prima volta ho provato a fare la Schiacciata con l’uva, tipica focaccia toscana con l’uva nera. Sono molto soddisfatta del risultato, è venuta buonissima, soffice all’interno e leggermente croccante all’estremo, succosa, profumata e fragrante… una vera delizia! Preparatela anche voi!

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Schiacciata con l'uva
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione45 Minuti
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura35 Minuti
  • Porzioni8-10 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti per la Schiacciata con l’uva:

Per chi non possiede il lievito madre può sostituirlo con il lievito di birra e usarne circa 4-5 g, aumentare la dose di farina di circa 40 g e di acqua di circa 20 g

Per l’impasto:

  • 500 gfarina 0
  • 1 cucchiaiomiele
  • 70 glievito madre (rinfrescato )
  • 30 golio extravergine d’oliva
  • 340 gacqua (circa)
  • 8 gsale

Per completare:

  • 1 kguva nera (possibilmente senza semi )
  • 100 gzucchero
  • 3 cucchiaiolio extravergine d’oliva
  • q.b.semola (di grano duro )

Strumenti per la Schiacciata con l’uva:

Per la preparazione dell’impasto potete usare l’impastatrice o planetaria, oppure lo potete fare a mano
  • Impastatrice o planetaria
  • Frigorifero
  • Forno
  • Leccarda da forno (37×32 cm)

Preparazione della Schiacciata con l’uva:

  1. Per la Schiacciata con l’uva iniziate preparando l’impasto. Lo potete fare con l’impastatrice (come ho fatto io), oppure con la planetaria o anche a mano.

    Io ho fatto in questo modo: ho versato la farina setacciata dentro la ciotola dell’impastatrice, ho aggiunto il lievito madre rinfrescato e ridotto a pezzettini (oppure lo potete prima sciogliere con un pochino d’acqua presa dalla dose e poi aggiungerlo), il miele, e circa meta dose di acqua. Ho iniziato a impastare a velocità bassa, dopo un po’ ho versato l’olio e altra acqua un po’ per volta vedendo quanta ne prendeva, fino a ottenere un impasto abbastanza morbido (in tutto circa 330-350 g dipende anche dal tipo di farina che si usa). Ho aumentato un po’ la velocità e fatto incordare l’impasto (dovete ottenere un impasto elastico). Infine ho aggiunto il sale e l’ho fatto inglobare.

    Ho trasferito l’impasto in una teglia rettangolare spenellata con un po’ d’olio e ho fatto subito una prima piega a tre. Ho coperto con pellicola, e dopo una mezz’ora di riposo ne ho fatto un’altra. Ho lasciato l’impasto a temperatura ambiente per circa un’ora – un’ora e mezza, in modo che iniziasse la lievitazione e poi l’ho trasferito in frigorifero per circa un giorno.

    Se volete potete anche far lievitare l’impasto direttamente a temperatura ambiente, oppure tenerlo in frigo solo per una notte o anche per due giorni, dipende da come vi organizzate. L’importante è che prima di formare la focaccia (schiacciata) sia raddoppiato.

    Se fate maturare l’impasto in frigo per più tempo (quindi in questo caso più di un giorno) usate un po’ meno di lievito. Il risultato finale sarà una focaccia ancora più digeribile, profumata e fragrante. Se invece volete fare in fretta aumentate un pochino la dose di lievito e fate lievitare a temperatura ambiente, ma non aspettatevi gli stessi risultati.

    Dopo circa un giorno di maturazione ho tolto il mio impasto dal frigo ed era già quasi raddoppiato. Quindi dopo una decina di minuti l’ho capovolto sulla spianatoia infarinata, l’ho schiacciato prima un po’ con le mani

  2. e poi steso con il mattarello a misura (cioè il doppio della grandezza della leccarda).

    Ho spolverizzato la leccarda con della semola di grano duro e ho trasferito l’impasto all’interno, lasciando circa la metà (un lembo della stessa grandezza della leccarda) al di fuori, in modo da ricoprire poi il ripieno.

    Per completare la Schiacciata con l’uva ho lavato l’uva e ho tolto i chicchi mettendoli su carta assorbente in modo da farli asciugare. Ne ho usato circa la metà come ripieno, e li ho spolverizzati con circa 50 g di zucchero semolato.

  3. Poi ho coperto il ripieno con il lembo d’impasto avanzato. Ho chiuso bene i bordi e ho distribuito sopra il resto dei chicchi d’uva e lo zucchero rimasto.

    Ho fatto raddoppiare la Schiacciata con l’uva in forno spento con luce accesa. Infine ho aggiunto un filo d’olio extravergine d’oliva e l’ho cotta in forno caldo a 180°C (statico) per circa 35 minuti o comunque fino a doratura.

    Una volta pronta la vostra Schiacciata con l’uva sfornatela e fatela raffreddare prima di servirla. Buona degustazione!

Conservazione della Schiacciata con l’uva:

Potete conservare la Schiacciata con l’uva a in dispensa in un contenitore chiuso per un giorno, oppure in frigo per 2-3 giorni. Volendo la potete anche congelare già cotta e porzionata in sacchetti di plastica. Prima di consumarla basterà scongelarla in frigo o a temperatura ambiente e scaldarla possibilmente per qualche minuto nel forno caldo. Vi assicuro che sarà buonissima come appena sfornata.

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