Loukoumades (per Sant’Andrea)

I loukoumades sono delle frittelle ricoperte di miele molto diffuse in Grecia. Somigliano alla cicerchiata italiana e si mangiano tutto l’anno ma in particolare il 30 novembre, per il giorno di Sant’Andrea.
Si racconta che Gesù fosse in giro con i suoi discepoli quando capitò nel villaggio in cui viveva Andrea, l’Apostolo pescatore. Il Signore ed i suoi erano stanchi e affamati, così Andrea li invitò a casa sua, senza sapere che sua moglie non aveva quasi niente da offrire agli ospiti: solo acqua, farina, olio e miele. Però, la donna si ingegnò e con quei pochi ingredienti riuscì a creare dei buonissimi loukoumades. Si dice che Sant’Andrea sia molto severo con le signore greche che il 30 novembre non cucinano le frittelle e che si diverta a bucare loro le padelle.
Questo piatto ha origini antiche ma, nelle versioni più moderne, i loukoumades sono cosparsi di cioccolato e altri tipi di sciroppi. Essendo fatti di pasta neutra, possono essere serviti anche come aperitivo in versione salata, aggiungendo erbe aromatiche e spezie.
Come testimonia il Vangelo, S. Andrea fu il primo dei discepoli a conoscere Gesù: alla chiamata del Maestro, egli abbandonò subito le reti per seguirlo e diventare “pescatore di uomini”. Gli antichi racconti che narrano il suo martirio, lo presentano crocifisso su due pali riuniti in forma di “croce di Sant’Andrea”. Questi testi contengono meravigliosi brani sulla fedeltà a Cristo e l’amore alla croce.
Fratello di San Pietro, Sant’Andrea è uno degli apostoli che ebbero maggior culto. Le sue reliquie (che attualmente sono ad Amalfi) da Patrasso in Acaia, luogo del martirio, furono traslate a Costantinopoli e, in seguito, il suo cranio fu conservato in San Pietro, fino a quando, nel 1964 Paolo VI, purtroppo, lo consegnò agli ortodossi.
La ricetta dei loukoumades è tratta dal libro “Santa pietanza” di Lydia Capasso e Giovanna Esposito.

Provate anche il pane di Sant’Andrea.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni40 pezzi circa
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaGreca

Ingredienti

  • 350 gfarina 0
  • 200 mllatte
  • 200 mlacqua (+ q.b. per lo sciroppo)
  • 4 glievito di birra secco
  • 1 pizzicosale
  • q.b.olio extravergine d’oliva
  • 3 cucchiaiabbondanti di miele d’arancio (o di limone)
  • succo di 1/2 limone
  • succo di 1/2 arancia
  • q.b.cannella in polvere
  • q.b.semi di sesamo
  • q.b.noci tritate grossolanamente (o mandorle)

Strumenti

  • 1 Terrina
  • 1 Setaccio
  • 2 Pentolini
  • 1 Frusta a mano
  • Pellicola per alimenti
  • 1 Canovaccio
  • 1 Padella
  • 1 Cucchiaio
  • 1 Bicchiere
  • 1 Piatto
  • Carta assorbente

Preparazione

  1. Per preparare i Loukoumades, per prima cosa setacciate la farina in una terrina, aggiungetevi il lievito e mescolate, dopodiché aggiungete anche il sale e mescolate di nuovo.

    Poi scaldate leggermente il latte con l’acqua, a 30°- 40° C, ed uniteli, a filo, alla farina, mescolando bene con una frusta a mano per evitare la formazione di grumi.

    A questo punto, coprite la terrina con della pellicola trasparente e con un canovaccio e lasciate lievitare l’impasto in un luogo tiepido (io l’ho messo nel forno spento con la luce accesa) per circa un’ora o, comunque, fino al raddoppio del volume.

    Passato questo tempo, scaldate abbondante olio in una padella, dopodiché prelevate con un cucchiaio bagnato (basterà immergerlo velocemente in un bicchiere d’acqua) una noce di impasto e versatela nell’olio caldo. Quindi, friggete 3 o 4 noci di impasto alla volta, fino a doratura (ci vorranno circa 3 minuti), e scolatele man mano con una schiumarola ponendole su un piatto con della carta assorbente.

    Nel frattempo, in un pentolino fate riscaldate il miele con il succo degli agrumi e un po’ d’acqua. Dal momento in cui lo sciroppo arriva ad ebollizione, fate sobbollire per qualche minuto a fuoco medio.

    Infine, servite le frittelle calde, spolverizzandole con la cannella, il sesamo e la frutta secca tritata ed irrorandole con lo sciroppo di miele.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.