CROCCHE’ PALERMITANE (senza uova o formaggio) I CAZZILLI!

Le crocchè palermitane! Ecco la mia ricetta perfetta dei “cazzilli” di patate senza uova nè formaggio! Nell’articolo vi svelo tutti i trucchi e i segreti per averle perfette!
Come fare per non fare aprire le crocchè durante la frittura? Qual è il segreto? La ricetta di queste crocchette di patate, può sembrare una banalità, ma credo non esista UN SOLO palermitano che non abbia provato a rifare questa prelibatezza, nel tentativo di riprodurre esattamente delle crocchè così come vengono acquistate e consumate per strada…. praticamente una mission impossibollll!!! Anche per me fino a poco tempo fa!

Solo patate,sale e prezzemolo… SOLO! Tranne vedere ogni volta fallire miseramente la crocchè, sfrantumata in miriadi di particelle di patate sfrigolanti in un mare di olio bollente. Un nerrrrvoso!!!!!
Prova e riprova sono giunta ad un risultato che mi ha lasciata molto soddisfatta e naturalmente lo giro al mondo!

Quali patate servono per le crocchè? Bisogna cuocere le patate il giorno prima? Si aggiungono le uova? E il formaggio? E perchè si chiamano “cazzilli”? A quest’ultima domanda lascio a voi l'”ardua” risposta, scatenate la fantasia che tanto ci vuole un attimo, per tutte le altre leggete subito la ricetta e avrete le risposte!
Guarda anche la RICETTA DELLE PANELLE un altro famosissimo street food palermitano imperdibile!

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  • DifficoltàMedia
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • CucinaItaliana

Ingredienti per le crocchè di patate

  • 1 kgpatate “vecchie” (o patate rosse)
  • q.b.sale
  • 1 mazzettoprezzemolo

QUALI PATATE?

  1. Un’attenzione particolare dovrai porla alla qualità delle patate necessarie per preparare delle crocchè di patate perfette.

    Serviranno delle patate “asciutte”, per questo ti consiglio le patate “vecchie” che non sono le patate germogliate che hai in casa da parecchio tempo! Qui chiamiamo patate vecchie quelle a pasta gialla dalla buccia scura, polverose di terra che di solito vengono vendute a peso

    Oppure utilizza le più note patate rosse, anche queste a pasta gialla e con le stesse caratteristiche delle prime!

QUALE OLIO PER FRIGGERE LE CROCCHE’ PALERMITANE

  1. Poichè la frittura dovrà avvenire ad una temperatura piuttosto alta (200 °C minimo) ti suggerisco il nostrano olio extravergine d’oliva che ha un punto di fumo molto alto e garantisce una frittura ottimale!

    E ti assicuro che non ne servirà tanto perchè otterrai un fritto asciutto che non avrà assorbito tanto olio e poichè dovrai friggere poche crocchette per volta, sarà sufficiente una piccola quantità d’olio!

CUOCI LE PATATE IL GIORNO PRIMA

  1. patate per crocchè

    Scegli le patate tutte di uguale dimensione (o quasi), in questo modo raggiungeranno una cottura uguale tutte nello stesso tempo.

    Lava le patate, strofinandole bene, dovrai cuocerle con tutta la buccia.

    Metti le patate in una pentola con acqua fredda abbondante, quindi accendi il fornello e porta ad ebollizione.

  2. Fai bollire le patate per circa 25 minuti, quindi controllane la cottura infilzandone una con uno spiedo o una forchetta fino in fondo. Se lo spiedo scivola via con facilità le patate sono cotte.

    Scola quindi le patate, lasciale riposare qualche minuto e pelale ancora calde. Infine copri con un canovaccio e lasciale riposare per un giorno intero.

  3. Il giorno successivo schiaccia le patate con lo schiacciapatate apposito o con un passaverdure. NON FRULLARE LE PATATE!

    Raccogli la purea in una ciotola, quindi insaporisci con un po’ di sale e pepe (se ti piace).

    Aggiungi anche abbondante prezzemolo tritato, quindi impasta aiutandoti anche con le mani se serve.

    Prendi una quantità di “impasto” sufficiente a formare una noce grande, quindi forma un “cazzillo” più o meno grande come un pollice.

    Sistemate tutte le crocchè di patate su un piatto o un vassoio rivestito con carta da forno.

  4. TRUCCHETTO: se ritieni che il tuo impasto sia troppo umido oppure vuoi provare con un altro tipo di patate (e risulta più umido!) aggiungi all’impasto uno o due cucchiai di fecola di patate, le tue crocchette saranno perfette in egual modo!

    Puoi verificare con la prima crocchè, friggine una secondo le regole che ti suggerisco qui sotto e regolati di conseguenza.

Come si friggono le crocchè palermitane

  1. frittura delle crocchè

    Uno dei segreti per la riuscita delle crocchè è proprio la frittura!

    Innanzitutto la temperatura dell’olio! Non dovrà scendere sotto i 200 °C. Sarebbe ideale misurarla con un termometro per alimenti, ormai si trovano anche nei reparti dei casalinghi al super.

    In tutti i casi capirai che la temperatura va bene se vedrai tantissime “bolle” sfrigolare intorno alle tue crocchette.

  2. Utilizza una padella piccola! Fai riscaldare bene un paio di centimetri (di profondità) di olio extravergine d’oliva per almeno 4/5 minuti, quindi controlla la temperatura e cuoci poche crocchè per volta.

    In un padellino di 20 cm ho fritto max 5 crocchè per volta per non abbassare troppo la temperatura (ricordi? Tante bolle intorno!). Rigirale una volta, ci vorranno un paio di minuti in totale.

    Infine scolale e mettile man mano su un vassoio ricoperto da carta assorbente da cucina.

Come si mangiano le crocchè palermitane?

  1. Gusta le crocchè ancora calde insaporite con un pizzico di sale. Sistemale in un “coppo” di carta…

    oppure mettile in mezzo a un panino (qualcuno aggiunge anche qualche goccia di li limone) così come suggerisce il classico street food palermitano!

    E adesso tocca a te! Corri a comprare le patate, quelle giuste mi raccomando!

    E poi fammi sapere!

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