Esistono diverse ricette col cicirello, ma naturalmente quella più apprezzata tra i miei commensali è il cicirello fritto, che se fritto a regola d’arte si mangia come le patatine, e uno tira l’altro… potrebbe essere un modo di far mangiare il pesce ai bambini, naturalmente friggendolo in olio d’oliva.
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CICIRELLO FRITTO
cicirello
farina di rimacinato
olio extra vergine d’oliva (Dante)
sale
Naturalmente è una ricetta semplicissima, basta sciacquare il pesce, scolarlo per bene e infarinarlo prima di friggerlo. L’accortezza sta però nell’infarinatura, che deve essere perfetta, non appiccicosa e non eccessiva, in modo da ottenere un fritto dei piccoli pesci ognuno separato dall’altro. Quindi infarinate abbondantemente e scrollate la farina in eccesso con uno scolapasta coi fori grandi.
Il pesce va fritto in olio profondo caldo per qualche secondo, deve risultare appena dorato. Fate perdere l’eccesso di olio in carta assorbente, salate e servite caldo, accompagnando a piacere con del limone spremuto.
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adoro il pesce fritto ma questo non l’ho mai assaggiato … mi stuzzica l’idea
Che buoni, quando li troviamo anche noi ce ne facciamo una scorpacciata.
che buoni!!! …quì a Pesaro dove abito li chiamiamo
” gli scotta dito”… li adoro!!!
complimenti!!!
ciao
buoniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, uno tira l’altro! Un abbraccio SILVIA
molto ma molto meglio delle patatine :-)) brava
ciaooo troppo buoni!non ricordo come li chiamiamo da noi ma son saporitissimi
Ciaoo tesò,notte un abbraccio