Taralli sugna, pepe e mandorle

Anche questa ricetta mi riporta nella mia amata Campania e ai ricordi d’infanzia, quando trascorrevamo le feste a casa dei nonni. Questi taralli squisiti dal gusto intenso di pepe hanno una friabilità commovente e un delizioso profumo di mandorle tostate.
Con questa ricetta chi li conosce sicuramente ritroverà il sapore autentico dei taralli che si sbriciolano al primo morso, friabili croccanti e saporiti, dall’intenso sapore di pepe e mandorle, e dal gusto non troppo invasivo dello strutto, e per chi non li conosce sono certa che se ne innamorerà al primo morso, proprio come è successo a mio marito la prima volta che li ha assaggiati!!!
La ricetta originale prevede l’uso della sugna un prodotto artigianale tipico campano che si ricava dal grasso surrenale del maiale e che si può reperire facilmente solo a Napoli, visto che da me è introvabile sostituiremo la sugna con lo strutto che è possibile reperirlo ormai in tutti i supermercati.
Per la realizzazione di questa ricetta lo strutto è insostituibile.
I taralli sono ottimi come snack, serviti come aperitivo e perché no anche per sostituire un pranzo accompagnandoli magari con un buon provolone piccante e delle fette di salame napoli.
Come al solito io ho usato il mio fidato li.co.li (vi lascio il link se volte provare anche voi a fare la vostra coltura di lievito madre https://blog.giallozafferano.it/mamykitchen/creazione-del-lievito-madre-liquido/ ) ma vi lascio anche la conversione con il lievito di birra, siete pronti? MANI IN PASTA ALLORA!!!

  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo6 Ore
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioniper circa 20 taralli
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

se procediamo con l’uso del li.co.li
  • 280 glicoli
  • 400 gfarina 00
  • 20 gsale
  • 7 gpepe
  • 200 gmandorle (non pelate)
  • 200 gstrutto
  • 100 gacqua

se procediamo con il lievito di birra dobbiamo fare un lievitino

  • 100 gfarina 00
  • 80 gacqua
  • 4 glievito di birra compresso
  • Mezzo cucchiainodi zucchero
  • 400 gfarina 00
  • 200 gstrutto
  • 20 gsale
  • 7 gpepe
  • 200 gmandorle
  • 100 gacqua
Per prima cosa tostiamo 150 g di mandorle in forno a 200° le altre le metteremo a reidratare in acqua tiepida e le useremo per decorare i nostri taralli.
Se procediamo con il lievito di birra dobbiamo fare un lievitino mescolando 100 g di farina 00, il mezzo cucchiaino di zucchero e 80 g di acqua lasciamo il lievitare per tre ore.( se usiamo il li.co.li quest’ultimo dovrà essere rinfrescato da non più di tre ore)
Nella ciotola della planetaria inseriamo la farina il nostro li.co.li o il lievitino, l’acqua lo strutto e iniziamo ad impastare, aggiungiamo il sale e il pepe, e i 150 g di mandorle che avevamo tostato e frullato grossolanamente.
Non dobbiamo impastare molto giusto il tempo di amalgamare tutti gli ingredienti.

A questo punto infarinare leggermente il piano di lavoro, basterà solo un velo di farina staccare due pezzi di impasto formare dei salsicciotti intrecciarli e chiuderli a ciambella.

Decorare con le mandorle precedentemente messe a reidratare e mettere a lievitare per quattro ore su delle teglie foderate con carta forno e coperte con pellicola trasparente.

Trascorse le tre ore spruzzare i taralli con uno spruzzino infornare in forno caldo in modalità statico per circa 60 minuti a 180°.
I vostri taralli sono pronti non resta che gustarli.
Buon appetito!


Conservazione

Potete conservare i taralli anche per quindici giorni chiusi in una busta in plastica.

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