Pizza Parigina

E voi la conoscete la storia della Parigina?

Pomodoro, prosciutto cotto e mozzarella racchiusa tra un fondo di pizza classica e uno di pasta sfoglia friabile e dorata, nonostante il suo nome la “parigina” , che con Parigi c’entra ben poco è infatti una famosissima pizza rustica Napoletana.

Parigina deriverebbe da “Pa’ regin” ossia per la regina in dialetto napoletano.

Come per molte ricette partenopee anche la parigina ha subito influenze francesi, la pasta sfoglia infatti nacque in Francia all’inizio del 1800 anche se prima del suo arrivo a Napoli la parigina già esisteva ( ma veniva utilizzato l’impasto della pizza sia per il sopra che per il sotto e veniva chiamata pizza chiena o tramezzino), furono poi due cuochi francesi a servizio della corte dei Borboni ad idearla così come la conosciamo oggi.

Ma vediamo insieme come preparare la regina dei buffet.

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

300 g farina 0
220 g acqua
60 g licoli
1 cucchiaino sale
1 cucchiaio olio extravergine d’oliva
1 rotolo di pasta sfoglia
100 g prosciutto cotto
q.b. pomodoro
250 g provola e mozzarella
per lucidare olio extra vergine d’oliva

Passaggi

Per prima cosa rinfrescate il licoli, ricordatevi di utilizzarlo solo se ben attivo al raggiungimento di una volta e mezza il volume iniziale o al massimo al raddoppio

Mettete nella ciotola della planetaria la farina il licoli e iniziate ad impastare con il gancio k, versate l’acqua a filo fino a farla assorbire completamente, aggiungete il sale ed infine l’olio, portate ad incordatura.

L’impasto dovrà agganciarsi al gancio e staccarsi dalla ciotola

Mettete a lievitare in una ciotola leggermente oleata e fate una serie di pieghe una ogni mezz’ora per un totale di tre coprendo sempre con pellicola tra una pausa e l’altra.

Mettete a lievitare in frigo tutta la notte coperto da pellicola.

Al mattino seguente togliere dal frigorifero e far lievitare fino al raddoppio ci vorranno circa 6 -10 ore a secondo della temperatura esterna.

Stendete su una teglia oleata in più riprese per far distendere la maglia glutinica e non farla rompere.

Conditela e stendete la pasta sfoglia sopra a copertura, bucherellate con i rebbi di una forchetta e spennelate con olio

Infornate nella parte più bassa del forno in modaità statico preriscaldato a 230° per circa 30 minuti.

Sarà buonissima sia servita calda che fredda!

Buon appetito!

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