Arancini Siciliani o Arancine

Finalmente per me, è arrivato il momento di trascrivere sul blog un’altra delle specialità che preparava la mia Sicilianissima mamma “ai tempi del pub”, gli ARANCINI SICILIANI o ARANCINE come vengono chiamate nella maggior parte della Sicilia.
Arancino, arancina o addirittura arancinu, il gustoso timballino di riso dall’interno dorato deve il suo nome alla sua somiglianza con l’arancia, che nell’italiano regionale della Sicilia diventa arancio, perché deriva dalla forma dialettale aranciu.
Per quanto riguarda la forma, le arancine siciliane si presentano rotonde, come un’arancia appunto, oppure coniche e si presume che questa forma potrebbe ispirata dall‘Etna.
Mia madre preparava centinaia di arancini ai tempi del nostro locale, insieme alla TORTA DI MELE TEDESCA che oramai conoscete, ed al suo TIRAMISU’ diverso dal solito , gli arancini erano anche loro molto molto apprezzati e venduti.
Non sono pochi i ricordi che affiorano in me quando li preparo ancora oggi. Rivedo lei nella nostra cucina che dava la forma conica agli arancini, noi bambini invece avevamo le mani ancora troppo piccole per riuscire a farli della stessa grandezza dei suoi, e quindi avevamo un compito per ciascuno, uno di noi metteva il cucchiaino di ripieno al centro, un’altra si occupava del passaggio in pastella di farina e acqua e un’altra ancora pensava alla panatura.
Qualche giorno fa mia madre, mi fa una videochiamata ed tutta entusiasta, voleva mostrami un metodo che aveva pensato per rendere semplice a tutti dare la forma conica agli arancini. Lei ha sempre avuto una naturale propensione a trovare soluzioni di questo tipo, colpi di genio li chiamo io o grandi capacità di “problem solving” come si dice oggi. Ho provato anche io ed il metodo “bustina per il freezer” funziona alla grande. Nella ricetta troverete anche il video in cui vi mostro come fare!
Sandra

arancini siciliani
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni12
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti per 12 arancini siciliani o arancine

Per il riso giallo

  • 600 griso (per risotti)
  • burro (2 noci)
  • 2 bustinezafferano
  • sale
  • 1/2dado da brodo (vegetale)

Ragù e farcitura

  • 200 gcarne macinata (mista maiale/manzo o vitello)
  • 1/2cipolla
  • 1carota (piccola)
  • piselli surgelati (due manciate)
  • 200 gpassata di pomodoro
  • 1/2 bicchierevino rosso (per sfumare)
  • q.b.olio extravergine d’oliva
  • 80 gcaciocavallo (o provola a cubetti da mettere al centro)

Per la panatura

  • 250 gfarina
  • 180 q.b.acqua (circa)
  • 1 pizzicosale
  • 1 pizzicopepe
  • q.b.pane grattugiato
  • 1 lolio di semi di arachide (per friggere)

Come si preparano gli arancini siciliani o arancine

  1. Cuocete il riso in acqua bollente aggiungendo il mezzo dado vegetale, mia madre faceva così per velocizzare ma voi potete preparare il brodo vegetale se preferite. Aggiungete sale quanto basta e portate a cottura il riso, scolatelo e mantecate con il burro e lo zafferano. Distribuitelo subito in una pirofila o un vassoio e stendetelo in maniera uniforme a raffreddare completamente.

Preparate il ragù per gli arancini siciliani

  1. Il ragù degli arancini siciliani deve essere stretto stretto, asciutto senza salsa di pomodoro che cola.

    Fate soffriggere qualche minuto la carotina e la mezza cipollina tagliata a cubetti in una pentola non troppo grande.

    Aggiungete la carne trita e fatela rosolare mentre con il cucchiaio di legno la spezzettate tutta, aggiungete il mezzo bicchiere di vino rosso e fate sfumare a fiamma viva.

  2. Unite la salsa di pomodoro e lasciate cuocere almeno per un’oretta, aggiungete solo mezzo bicchiere di acqua e coprite per far sì che non si asciughi troppo in fretta, solo a fine cottura, durante gli ultimi 20 minuti, aggiungerete i piselli e lascerete scoperto per far diventare compatto e asciutto il ragù.

    Lasciate raffreddare bene anche il ragù oramai pronto.

  3. Intanto preparate anche la pastella e una ciotolina con il pane grattugiato.

    Per la pastella mettete la farina in una ciotola e con una frusta iniziate ad aggiungere l’acqua a filo, deve risultare simile ad uno yogurt ma non di quelli compatti, deve essere densa ma abbastanza fluida da scorrere via dagli arancini lasciando giusto la patina che serve ad impanarli.

Passiamo alla formatura degli arancini siciliani

  1. Come vi ho anticipato nella presentazione, mia madre, quella che ha passato anni a fare gli arancini a forma conica con le sue manine, qualche giorno fa mi ha fatto una videochiamata solo per mostrami la sua ultima trovata. Praticamente con una bustina per alimenti da freezer ha trovato il modo per fare degli arancini perfetti senza sporcarsi troppo le mani e che restano compatti come quelli fatti con lo stampo apposito .

    Ho girato un piccolo video per mostrare anche a voi come fare, tornate in cima alla ricetta e potrete vederlo, dura solo 1 minuto!

  2. Come potete vedere nel video, nella mia pirofila c’è la prima metà di riso giallo cotto, dividendo per 6 la prima pirofila ho anche la dose di riso giusta per ogni arancino, mettete nell’angolino della bustina da freezer la parte più abbondante di riso e formate il cono, praticate un foro al centro con un cucchiaio di legno oppure anche meglio con le dita.

    Inserite un cucchiaino di ragù e un bel pezzo di formaggio, aggiungete il tappo di riso per chiudere l’arancino e pressate, avvitate per chiudere ben stretto e date la forma a cono, liberate l’arancino dalla busta e posizionatelo su un piatto pulito

  3. arancini siciliani

    Una volta pronti tutti gli arancini passateli prima nella pastella, fateli sgocciolare dalla pastella in eccesso tenendoli sollevati con una schiumarola o un ragno, poi passateli nel pan grattato e posizionateli su un piatto.

  4. arancini siciliani

    Conservateli in frigorifero se non dovete friggerli subito.

    Scaldate una pentola con abbondante olio di semi di arachidi, quando l’olio sarà abbastanza caldo immergete delicatamente gli arancini e lasciateli colorire bene su tutti i lati, occorrono circa 3 o 4 minuti per averli belli dorati. Tirateli fuori e lasciateli asciugare su carta assorbente.

    Mangiateli ancora caldi, croccanti fuori,cremosi e filanti dentro!

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