Da sempre nella mia famiglia si fanno i Cappelletti.Da metà novembre fino all’avvicinarsi del Natale è tutto un preparativo.Anche questo Natale 2020 che comunque sarà totalmente diverso ,noi non ci fermiamo.Quando ero piccola c’era la nonna che insegnava a tutti;successivamente ha preso le redini mamma che riusciva come sempre a riunire la famiglia intorno ad un tavolo. Ognuno di noi aveva e continua ad avere le sue mansioni anche intercambiabili.Spesso a me toccava spianare la pasta e sistemare i Cappelletti ;oggi preparo l’impasto, spiano la pasta, creo i Cappelletti ecc.Oggi nel mio video ho introdotto anche le nuove piccole generazioni che crescono.Ho tutelato in parte la loro privacy proprio perché sono ancora piccole, ma ho voluto rendervi partecipi della loro scuola di cucina.La piccola produce il suo primo cappelletto artistico e la più grande sta iniziando a fare dei bei cappelletti .La tradizione continua!Da noi i Cappelletti sono il primo piatto principale il giorno di Natale.Vengono solitamente proposti in brodo, un buon brodo di cappone,ma c’è anche chi li serve rossi,con un buon ragù.L’impato è molto semplice e classico,farina,uova e un pizzico di sale.L’impasto del ripieno nella nostra famiglia è fatto con carne di vitello,maiale,pollo,un’aggiunta di mortadella,uova e parmigiano reggiano ma c’è anche chi sostituisce la mortadella con prosciutto cotto e l’uovo con burro.Io naturalmente rimango fedele alla mia famiglia.Vi ho incuriosito?Andiamo a vedere la ricetta di tradizione.
Ingredienti per 1,5 kg di pasta all’uovo
- 10uova fresche
- 1 kgfarina 0
- 1 pizzicosale
Ingredienti per circa 1,2kg di ripieno
- 600 gvitello magro
- 200 gmaiale magro
- 200 gpetto di pollo
- 100 gmortadella
- 1uovo
- q.b.noce moscata
- q.b.Parmigiano reggiano
- 1 spicchiod’aglio
- 1/2cipolla bianca
- 1Costa di sedano
- 1carota
- q.b.sale
- q.b.pepe nero
- q.b.vino bianco per sfumare
- q.b.Olio evo per cottura della carne
- q.b.acqua naturale per fine cottura
Preparazione della carne,l’impasto e in fine la creazione del cappelletto.
Prima di tutto prendiamo un tegame aggiungiamo aglio,carota,sedano e cipolla insieme all’olio e prepariamo il soffritto.Laviamo bene tutta la carne,facciamola a pezzetti e buttiamo nel soffritto.Appena prende colore sfumiamo con il vino, aggiungiamo sale e pepe e lasciamo sfumare.Aggiungiamo acqua per fine cottura.Quando è tutto pronto maciniamo la carne e lasciamo raffreddare.Prendiamo una ciotola,versiamo al suo interno il macinato,la mortadella precedentemente macinata,l’uovo,la noce moscata, una mangiata di parmigiano ,amalgamiamo il tutto e assaggiamo per eventuale correzione di sale.
Per l’impasto della pasta è molto semplice,facciamo una fontana di farina sopra la spianatoia, all’interno apriamo le uova ,aggiungiamo il pizzico di sale , impastiamo e appena pronta lasciamo riposare per almeno una mezz’oretta.
Ora cominciamo a creare i Cappelletti.Prendiamo la macchina per la pasta manuale o elettrica.Tagliamo a pezzetti l’impasto e stendiamo le strisce di pasta, naturalmente scegliete voi la consistenza della sfoglia a vostro piacere.Io la lascio un po’ spessa per farla assomigliare alla pasta stesa a mano.
Stendiamo diverse strisce di sfoglia e con l’aiuto di un bicchiere, dal diametro di circa 3-4 cm tagliamo la pasta ,dando la forma di un cerchio.Se non volete utilizzare un bicchiere create come nel mio caso uno strumento circolare e tagliente come fece a suo tempo mio padre,naturalmente che non si arrugginisca.
Aggiungiamo ad ogni cerchio il suo ripieno.
Pieghiamo a 1/2 i cerchi e arrotoliamo intorno al dito indice dando forma al cappello.
Questo è il cappelletto artistico della piccola di casa.
Il cappelletto della generazione più grande.
Il cappelletto dell’esperienza.
Una volta fatta la produzione mettiamo su dei vassoi in congelatore, lasciamo congelare per almeno un’oretta e poi mettiamo in buste da congelatore e aspettiamo il pranzo di Natale.Se volete però potete anche mangiarli subito.
Come vi ho scritto prima, il condimento sceglietelo voi; la “morte sua” è immersi nel brodo di cappone,ma buoni anche con ragù di carne o “leggeri” con panna e prosciutto cotto.Amici Buon Appetito!