I polpi affogati, secondo piatto di mare della cucina partenopea, per una domenica diversamente buona.
Polpi affogati
Un antico proverbio Napoletano recita “O’purpe se coce int’all’acqua soia”, questa ricetta rispecchia perfettamente questo modo di dire, in quanto tutti gli ingredienti vengono cotti insieme a tegame coperto.
Domenica scorsa avevo voglia di un menù diverso dal solito, e mi sono ricordata che era davvero tanto tempo che non mangiavo i polpi affogati. Questo piatto è l’ideale anche se si hanno ospiti e poco tempo, perché con il sugo potrete condire linguine o spaghetti, ed avere così pronto anche il primo piatto, e vi assicuro che il successo sarà garantito. Se deciderete appunto di realizzare anche il primo vi consiglio di fare come me ed acquistare dei polpi piccolini, cosi da aggiungerne un paio anche nel piatto di pasta.
Ma andiamo a vedere ingredienti e preparazione.
Ingredienti:
800 gr. di polpi
2 spicchi d’aglio
300 gr. di pomodorini
60 gr. di olive nere di gaeta
30 gr. di capperi
Prezzemolo
80/100 ml. Olio extravergine di oliva
Sale e pepe secondo il proprio gusto
Procedimento:
Pulite bene i polpi, e metteteli in una padella salta pasta bella ampia insieme ai pomodorini tagliati a pezzetti, il sale, il pepe, l’olio, l’aglio, i capperi, le olive ed il prezzemolo.
Coprite e fate cuocere a fuoco medio per circa 30 minuti. Trascorso questo tempo, aggiustate di sale se necessario. I vostri polpi affogati sono pronti, ora non vi resta che gustarli.
Se come consigliato volete usare il sugo per condire il primo, vi consiglio di usare delle linguine, stupirete tutti, accompagnate il vostro pranzo con un buon bicchiere di Falanghina.
Buon Appetito
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