Cannarìculi calabresi al miele

Oggi prepariamo i Cannarìculi calabresi al miele, una ricetta antica di mia nonna, tramandata dalla mia bisnonna. Nel periodo natalizio ogni famiglia in calabria prepara questi deliziosi dolcetti. Pochi ingredienti rendonono speciali questi cannarìculi.
In base alle zone vengono chiamati anche turdilli. A casa mia si preparano per l’immacolata.
Mia nonna Maria ne prepara moltissimi per la famiglia e conoscenti. Io vivendo lontana dalla mia amata Calabria ho voluto prepararli anche a casa mia, per tramandare questa bellissima tradizione anche alla mia piccola Giulia!
Ecco a voi la ricetta.

Cannarìculi calabresi al miele
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 kgFarina 00
  • 300 mlMoscato (Vino spumante moscato)
  • 150 mlOlio extravergine d’oliva
  • 500 mlOlio di semi (per frittura)
  • 500 gMiele millefiori
  • q.b.Farina (per il piano da lavoro)

Preparazione

  1. Per la preparazione dei Cannarìculi calabresi al miele si procede versando la farina in una ciotola, si aggiunge il vino moscato un po alla volta e l’olio extravergine d’oliva. Se notate che l’impasto è ancora duro aggiungete un po alla volta il vino e l’olio. Si impasta per bene e si mette l’impasto su un piano da lavoro infarinato. L’impasto dovrà risultare morbido ma non si deve appiccicare sulle mani. Si taglia a pezzi e da ogni pezzo si lavora in modo da creare dei filoncini di diametro come un pollice. Si tagliano come se fossero degli gnocchi, io li ho fatti lunghi circa 3 cm. Con l’aiuto di una forchetta si passano sui rebbi facendo l’incavo con le dita. Io ho utilizzato un cestino in paglia per fare l’incavo. Potete utilizzare anche una tavoletta di legno per rigare gli gnocchi, oppure come fa mia sorella che usa una grattugia per formaggi dal lato non tagliente.

  2. Quando saranno tutti cavati, si versa l’olio in una padella capiente dai bordi alti. Quando l’olio sarà a temperatura si friggono a fuoco medio, fin quando saranno dorati. Fate attenzione con la cottura, non devono cuocersi troppo velocemente altrimenti l’interno risulterà crudo, meglio una temperatura più bassa per la frittura che un fritto bruciato e crudo. Quando saranno pronti si prendono con una schiumarola e si fanno sgocciolare dall’olio in eccesso sulla carta da cucina per fritti. Mentre si raffreddano i cannarìculi si versa il miele in una padella larga e si fa scaldare, senza far bollire il miele. Si versano i cannarìculi e si mescolano delicatamente fin quando non saranno ben glassati. Si sistemano su un vassoio o piatto da portate e si glassano con il miele rimast nella padella.

  3. Cannarìculi calabresi al miele_2

    Ecco i nostri Cannarìculi calabresi al miele pronti per essere gustati in famiglia in queste giornate di Festa.

    Ecco per te qualche altra ricetta per le festività, un Menù di Natale composto da 10 ricette… tutte da preparare!

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