Questa ricetta dei lisotti è una ricetta tipica delle mie parti, la Valbormida e precisamente i lisotti sono tipici di due paesi Mallare e Pallare.
Sono fatti con l’impasto degli gnocchi quindi farina e patate, questa versione è verde perchè contiene un po’ di spinaci, sono conditi generalmente con lardo oppure con pesto, la versione bianca negli ultimi anni viene farcita anche con la nutella.
Ingredienti per i lisotti
1 kg di patate farinose
300 gr di farina
30 gr di spinaci
sale q.b.
lardo
Lavare bene le patate e farle cuocere con la buccia in acqua salata fino a cottura ultimata.
Far bollire gli spinaci, farli raffreddare e frullarli.
Schiacciare le patata e farle intiepidire, aggiungere la farina e gli spinaci frullati.
Impastare fino ad ottenere un composto morbido.
Formare i lisotti stendendo l’impasto sottile e tagliando dei rettangoli.
Cuocerli su una griglia (una volta venivano cotti direttamente sulla stufa a legna) fino a che non risultano ben coloriti.
Appena cotti mettere i lisotti su un piatto da portata e adagiarvi sopra delle fette sottili di lardo.
Servire caldissimi…..
PRECISAZIONE
mi è marrivato il commento della pro loco di Pallare che ringrazio per la precisazione, ve lo riporto qui sotto
“quelli che mostri sono più fazzini che lisotti, il lisotto di Pallare come prodotto de.co. che potrai gustare alle manifestazioni Pallaresi è una piadina cotta alla piastra anticamente con una sfregatura di aglio, poi aglio e oglio e oggi con un tot di salsine anche dolci che li fanno piacere a grandi e piccini”.
ANCHE PERE LISOTTI SONO UN’ASSOLUTA NOVITà E MI PIACEREBBE PROVARLI QUANTO RIMA.ADORO LE RICETTE TIPICHE
ma sai che non conoscevo questi lisotti?mi hai troppo incuriosita voglio proprio provarli
Non conoscevo i lisoti, sembrano buoni. Proverò a farli.
Devono essere deliziosi, sembrano anche facili da realizzare. Proverò, sperando di ottenere lo stesso risultato!
Vedrai come sono facili da fare 🙂
Non avevo mai sentito parlare dei lisotti, proverò sicuramente a farli, grazie per la ricetta!
E’ una ricetta dell’entroterra ligure, se li fai fammi sapere 🙂