I pasticci di casa mia

Il cioccolato

Il cioccolato, si dice faccia bene all’umore, appaga, ci consola, stimola il rilascio di endorfine e pare che il fondente faccia bene al cuore. E’ tutto vero ciò che ho detto, a condizione che sia di ottima qualità, messo in bocca deve sprigionare tutti i suoi aromi e profumi, stimolando i nostri sensi. Un cattivo cioccolato ci lascerà delusi, frustrati. Frustrati vi sembra una parola eccessiva? No, non lo è, noi mangiamo questa delizia proprio perchè sentiamo il bisogno di sentirci bene, il cioccolato DEVE farci sentire bene. Io adoro il fondente dal 90% in su, quando lo assaggio, ne prendo un pezzettino e lascio che si sciolga lentamente in bocca, facendomi sentire tutti i suoi aromi, la tostatura, quel gusto quasi di caffè amaro, che persiste a lungo dopo averlo mangiato.

Nell’ultimo anno ho scoperto un cioccolato veramente eccezionale, me lo ha fatto conoscere Vaentina, lei l’ha scoperto durante il corso professionale di pasticceria di Gambero Rosso, dell’Azienda Callebaut. Ogni giorno tornava a casa con le sue preparazioni e mi diceva “Mamma assaggia questo, l’ho fatto col cioccolato Callebaut, senti che buono, io l’ho assaggiato in purezza è fantastico” Io morivo d’invidia, volevo assaggiarlo, ma credendo fosse un’azienda per la sola distriuzione alle pasticcerie mi son rassegnata ad assaggiare solo dei dolci con quel cioccolato e a sentirne parlare in maniera così entusiasta.

Cioccolato callebaut

Cioccolato Callebaut
Cioccolato Callebaut

Durante il lockdown non è che ci fosse molto da fare, per cui si chiaccherava molto e tra le varie chiacchiere abbiamo iniziato a parlare di cioccolato e ci siamo chiesti se fosse possibile acquistare on line il Callebaut. Valentina si è messa subito alla ricerca ed in effetti su Amazon c’era, ci siamo guardati in viso e all’unanimità abbiamo deciso di acquisarlo, ma ognuno di noi voleva un cioccolato diverso e alla fine abbiamo acquistato  la confezione (bundle) composta da 4 sacchetti: Fondente (70,5% cacao),  Fondente (54,5% cacao),  al Latte (33,6% cacao),  Bianco (28% cacao) tutti da 400 gr. ciascuno, così come li vedete in foto. Dolci ne abbiamo fatti alcuni, sotto vi posto le foto, ma la maggior parte l’abbiamo mangiato …. anzi per la maggior parte l’ha mangiato Fabio, quasi tutte le sere TV e bicchiere di plastica in mano, ricolmo di gocce di cioccolato assortito. Ricette qua nel blog con il cioccolato Callebaut, non ne ho, l’ho solo potuto utillizzare per decorazione di altri dolci, senza che Valentina lo sapesse. Voleva utilizzarlo per preparazioni sue, di cui custodisce gelosamente i segreti.

Sotto vi metto la foto di due torte fatte da lei al cioccolato bianco, io che detesto il cioccolato bianco, troppo dolce, stucchevole, invece questo l’ho trovato buonissimo. Ero molto titubante ad assaggiarlo appena è arrivato il pacco, ma mi sono dovuta ricredere.

Qua sotto sono le cialdine al fondente Callebaut, in fondo si intravedono tavolette Lindt, e il povero Ruby, che è stato creato proprio dall’azienda Callebaut, invece questo è un perfetto sconosciuto, acquistato ahimè in una fiera, ma portato a casa non l’ha voluto nessuno, qualità veramente scadente.

Io vi consiglio l’acquisto di questo cioccolato per i vostri dolci o semplicemente per mangiarlo così com’è, è cioccolato belga a base di fave di cacao, 100% burro di cacao puro e vaniglia naturale bourbon. Adatto ai vegetariani, senza glutine e certificato Kosher. Costa un po’ di più rispetto ad altre aziende, ma vale molto di più. Per questa pubblicità io non sono pagata da Callebaut, non sanno neppure della mia esistenza, ma mi è stata proposta un’affiliazione Amazon e ho accettato con qualche remora, poi ci ho pensato un pò su e mi sono detta che avrei potuto sponsorizzare solo articoli di cui io conosco effettivamente pregi e difetti, perchè usati e testati personalmente. Amazon mi dà solo un piccolo contributo sugli acquisti fatti tramite il mio blog, quindi se volete acquistare questo cioccolato seguite questo link Coccolato Callebaut”  Grazie
Qualche accenno sull’azienda Callebaut, lo potete trovare nella ricetta dei tartufini al cioccolato Ruby, scritta in tempi non sospetti.

Link sponsorizzati inseriti nella pagina

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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Il cioccolato

Il cioccolato, si dice faccia bene all’umore, appaga, ci consola, stimola il rilascio di endorfine e pare che il fondente faccia bene al cuore. E’ tutto vero ciò che ho detto, a condizione che sia di ottima qualità, messo in bocca deve sprigionare tutti i suoi aromi e profumi, stimolando i nostri sensi. Un cattivo cioccolato ci lascerà delusi, frustrati. Frustrati vi sembra una parola eccessiva? No, non lo è, noi mangiamo questa delizia proprio perchè sentiamo il bisogno di sentirci bene, il cioccolato DEVE farci sentire bene. Io adoro il fondente dal 90% in su, quando lo assaggio, ne prendo un pezzettino e lascio che si sciolga lentamente in bocca, facendomi sentire tutti i suoi aromi, la tostatura, quel gusto quasi di caffè amaro, che persiste a lungo dopo averlo mangiato.

Nell’ultimo anno ho scoperto un cioccolato veramente eccezionale, me lo ha fatto conoscere Vaentina, lei l’ha scoperto durante il corso professionale di pasticceria di Gambero Rosso, dell’Azienda Callebaut. Ogni giorno tornava a casa con le sue preparazioni e mi diceva “Mamma assaggia questo, l’ho fatto col cioccolato Callebaut, senti che buono, io l’ho assaggiato in purezza è fantastico” Io morivo d’invidia, volevo assaggiarlo, ma credendo che fosse un’azienda per la sola distriuzione alle pasticcerie mi son rassegnata ad assaggiare solo dei dolci con quel cioccolato e a sentirne parlare in maniera così entusiasta.

Cioccolato callebaut

Cioccolato Callebaut
Cioccolato Callebaut

Durante il lockdown non è che ci fosse molto da fare, per cui si chiaccherava molto e tra le varie chiacchiere abbiamo iniziato a parlare di cioccolato e ci siamo chiesti se era possiile acquistare on line il Callebaut. Valentina si è messa subito alla ricerca ed in effetti su Amazon c’era, ci siamo guardati in viso e all’unanimità abbiamo deciso di acquisarlo, ma ognuno di noi voleva un cioccolato diverso alla fine abbiamo acquistato  la confezione (bundle) composta da 4 sacchetti: Fondente (70,5% cacao),  Fondente (54,5% cacao),  al Latte (33,6% cacao),  Bianco (28% cacao) tutti da 400 gr. ciascuno, così come li vedete in foto. Dolci ne abbiamo fatti alcuni, sotto vi posto le foto, ma la maggior parte l’abbiamo mangiato …. anzi la maggior parte l’ha mangiato Fabio, quasi tutte le sere TV e bicchiere di plastica in mano, ricolmo di gocce di cioccolato assortito. Ricette qua nel blog con il cioccolato Callebaut, non ne ho, l’ho solo potuto utillizzare per decorazione di altri dolci, senza che Valentina lo sapesse. Voleva utilizzarlo per preparazioni sue, di cui custodisce gelosamente i segreti.

Sotto vi metto la foto di due torte fatte da lei al cioccolato bianco, io che detesto il cioccolato bianco, troppo dolce, stucchevole, invece questo l’ho trovato buonissimo. Ero molto titubante ad assaggiarlo appena è arrivato il pacco, ma mi sono dovuta ricredere.

Qua sotto sono le cialdine al fondente Callebaut, in fondo si intravedono tavolette Lindt, e il povero Ruby, che è stato creato proprio dall’azienda Callebaut, invece è un perfetto sconosciuto, acquistato ahimè in una fiera, ma portato a casa non l’ha voluto nessuno, qualità veramente scadente.

Io vi consiglio l’acquisto di questo cioccolato per i vostri dolci o semplicemente per mangiarlo così com’è, è cioccolato belga a base di fave di cacao, 100% burro di cacao puro e vaniglia naturale bourbon. Adatto ai vegetariani, senza glutine e certificato Kosher. Costa un po’ di più rispetto ad altre aziende, ma vale molto di più. Per questa pubblicità io non sono pagata da Callebaut, non sanno neppure della mia esistenza, ma mi è stata proposta un’affiliazione Amazon e ho accettato con qualche remora, poi ci ho pensato un pò su e mi sono detta che avrei potuto sponsorizzare solo articoli di cui io conosco effettivamente pregi e difetti, perchè usati e testati personalmente. Amazon mi dà solo un piccolo contributo sugli acquisti fatti tramite il mio blog, quindi se volete acquistare questo cioccolato seguite questo link Coccolato Callebaut”  Grazie
Qualche accenno sull’azienda Callebaut, lo trovate nella ricetta dei tartufini al cioccolato Ruby

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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