I pasticci di casa mia

Liofilizzato di pollo

Come vi avevo detto ora che ho l’essiccatore, voglio sperimentare di tutto e dopo il dado granulare la cui ricetta trovate qui, sono passata direttamente al liofilizzato di pollo. Ho iniziato con il liofilizzato di pollo, perchè il petto  non ha grasso che può compromettere la riuscita ddella preparazione. Vi starete chiedendo cosa me ne posso fare io, che non ho ne figli, ne nipoti da svezzare, invece io penso che mi tornerà molto utile sia per insaporire piatti che per preparare delle minestrine veloci. Qualche cucchiaio del mio dado granulare, qualche cucchiaio di liofilizzato di pollo, con poca acqua e un filo d’olio evo sicuramente avrò ottenuto un buon brodo per cuocerci dentro un po’ di pastina o da aggiungere al altre preparazioni in cui è richiesto del brodo di cane. Tutto a portata di mano, chiuso in dispensa e tutto con prodotti naturali, senza aggiunta di glutammato o altri prodotti sintetici. In fondo alla ricetta troverete anche le mie valutazioni sulla convenienza della realizzazione a casa del liofilizzato di pollo.

Liofilizzato di pollo
Liofilizzato di pollo

Liofilizzato di pollo

Passiamo ora alla ricetta, che è di una semplicità estrema, ma vorrei soffermarmi sulla realizzazione dei liofilizzati per lo svezzamento dei lattanti, che richiede un po’ di accortezze per avere un prodotto sicuro, privo di eventuali cariche batteriche o contaminazioni di varia natura. Mi voglio soffermare proprio su questo argomento, perchè guardando in rete, ho letto che i liofilizzati di carne hanno dei costi esorbitanti (175 € al kg.) e di questi tempi poter risparmiare qualcosa sull’alimentazione dei nostri bambini, a cui non si deve negare assolutamente ciò che a loro serve, è cosa buona e giusta.

La prima cosa da fare è acquistare tutti prodotti di coltura o allevamento biologico certo.

Gli ingredienti che  occorrono sono:

fettine di petto di pollo  (le mie due fettine pesavano gr. 192)
carota
sedano
prezzemolo
cipolla

Attrezatura occorrente, rigorosamente sterilizzata

vaporiera con cestello in acciaio affinchè possa essere lavato e sterilizzato agevolmente
essiccatore
mixer con buone lame
barattolini di piccole dimensioni con relativi coperchi
piatto, coltello e forchetta

Preparazione
  • Nella pentola della vaporiera mettete tutte le verdure dopo averle lavate e pulite, aggiungete l’acqua, il cui livello non dovrà assolutamente toccare il fondo del cestello potate a  bollore e cuocete il brodo per circa 30′
  • disponete le fettine di pollo nel cestello, senza sovrapporle e fatele cuocere per 30′, considerate che dopo 15′ saranno già cotte, però prolungate la cottura per eliminare con sicurezza qualsiasi batterio
  • dopo questo tempo, senza togliere il coperchio lasciatele raffreddare completamente in modo che non entrino a contatto con l’ambiente esterno ed eviterà anche l’ossidazione naturale in superficie
  • quando saranno completamente fredde, ponetele in un piatto che avrete sterilizzato, come fate normalmente con tettarelle, biberon e tutti gli altri oggetti che date al vostro bambino, voi neo mamme siete veramente esperte in questa pratica, quindi tagliatele a strisioline sottili e ponetele sul cestello dell’essiccatore e fate funzionare la machina per circa 3 ore e 1/2 alla massima potenza
  • in foto vedete nello stesso cestello delle fogllie di sedano, ma quelle mi servono per altro poi vi dirò

    Prima essiccazione
    Prima essiccazione
  • mettete il pollo nel mixer e frullatelo finemente, vi sembrerà già pronto perchè avete davanti un composto molto farinoso, ma c’è ancora un po’ di umidità
  • quindi prendete un foglio di carta alluminio a cui cercherete di fare dei bordi, versateci dentro il pollo e rimettetelo nell’essiccatore e fatelo andare altri 50 minuti

    Pronto per la seconda essiccazione
    Pronto per la seconda essiccazione
  • rimettetelo nel mixer frullate ancora un po’ sino ad ottenere una grana finissima
  • per una maggior  sicurezza passate il liofilizzato di pollo attraverso un colino a maglie fitte, ciò che rimane di più grossolano  mettetelo da parte e utilizzate per insaporire i vostri piatti
  • versate subito il pollo liofilizzato nei vasetti sterilizzati e asciugati alla perfezione, chiudete immediatamente con i tappi che avrete sterilizzato insieme ai vasetti
  • ho pesato il liofilizzato ed erano gr. 48 gr. quindi la resa è di 1/4 sul prodotto iniziale, niente male.
  • possiamo anche realizzare un dado granulare di pollo per la nostra cucina, sara sufficiente seguire le istruzioni riportate nella ricetta del dado granulare

Ora traiamo le conclusioni, quanto conviene preparare a casa i liofilizzati di pollo? A mio modesto parere sicuramente si per questi motivi

  1. La qualità della carne la scegliamo noi, quindi sicurezza di ciò che mangiamo o diamo al nstro bambino
  2. il costo è notevolmente inferiore, acquisando dell’ottimo petto di pollo bologico, il costo massimo che ho trovato è stato di € 20 ma ho trovato anche a 12 €, nell’ipotesi di comprare il prodotto più caro quindi a 20 € il liofilizzato avrebbe un costo di 80 € al kg a fronte dei 175 € dei prodotti di marca, una notevole differenza
  3. la procedura per la realizzazione è alquanto sempice, l’essiccatore non ha bisogno di essere controllato, possiamo dedicarci ad altre faccende se non addirittura uscire di casa senza problemi
  4. i consumi dell’essiccatore sono bassissimi, solo 250 watt all’ora,  diciamo di lasciarlo in funzione 5 ore avremo cosumato solo kw 1,25, consuma meno di un phon o di un pc.

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

2 Risposte a “Liofilizzato di pollo”

    1. Ciao Francesca, scusa il ritardo nella risposta, ma ho il pc moribondo e non sempre riesco ad accedere al blog. comunque a parte i miei problemi tecnici, ti posso dire che io l-ho tenuto in un barattolo di vetro ben chiuso e al buio, più di un mese. Spero do esserti stata utile, grazie e alla prossima. Ti aspetto.

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