Solita passeggiata nel porto di Gallipoli, ma stavolta io sono al lavoro, quindi mando marito a prendere ciò che mi serve, ma si sa, gli uomini li mandi a prendere una cosa e tornano con un’altra e mi sono ritrovata con un chilo e mezzo di calamari, Che fare? Un po’ fritti, ovviamente e poi? Capunti di grano arso con calamari e pesto di rucola e pistacchi. Un pesto molto leggero, senza formaggio, non dove coprire il gusto dei calamari, anzi, deve esaltarne il sapore. Dimenticavo i capunti o cavatelli sono un formato di pasta tipicamente pugliese, ma sopratutto della zona del barese, qui in Salento sono tipici, oltre ovviamente le più famose orecchiette “li maccarruni o minchiareddhi” (non è una parolaccia, anche se credo ci derivi) che italianizzati sono diventati maccheroni e poi altri formati di pasta lunga. La ricetta, se vi fate eviscerare i calamari del pescivendolo, oltre che semplice è pure molto veloce.
Capunti di grano arso con calamari e pesto di rucola e pistacchi
Ingredienti per la cottura dei calamari
gr. 350 calamari già puliti
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio evo
+ 350 gr capunti di grano arso
Ingredienti per il pesto di rucola e pistacchi
gr. 30 rucola
gr. 15 pistacchi già sgusciati e spellati
gr. 100 olio evo
gr. 4 sale
1 spicchio d’aglio
Preparazione
In un mixer, frullate insieme molto finemente, lo spicchio d’aglio a cui avrete tolto l’anima, la rucola, i pistacchi, il sale e l’olio
dopo aver eviscerato i calamari, tolto occhi e becco, lavateli e tagliateli a piccoli pezzi
mettete a bollire l’acqua per la pasta
in una padella scaldate l’olio con l’aglio e fatelo rosolare
aggiungete poi i calamari e fateli cuocere dolcemente
regolate di sale
a fine cottura dei calamari aggiungete il pesto di rucola e pistacchi
scolate la pasta al dente, non sgocciolatela troppo e versatela nel condimento
spadellatela e servite subito in tavola
potete decorare i piatti con granella di pistacchi
Pubblicato da ipasticcidicasamia
Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :)
La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.
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