Questo blog è leggero… leggerissimo, parlo di ricette, dolci, primi piatti, di me come mamma, di Filippo, dei miei viaggi, di dove mangio e se mi piace o no…. poi mi imbatto in questa struggente poesia, guardo un servizio e vedo i bambini morire di fame, il terrore nei loro occhi, e non posso farci niente, è tutto troppo grande per me….
posso però riportare qua questa poesia, che da mamma, mi ha toccato davvero tanto.
Spero solo che possa far riflettere per un attimo tutte noi, che siamo sempre troppo prese dalle cavolate della nostra felice vita.
<<Perdonami Mamma Siriana,
se la mia più grande paura è che
mio figlio abbia freddo.
Perdona il mio terrore che il manzo faccia allergia,
perdonami le pappe buttate perchè aperte da 24 ore ed un minuto poichè altamente pericolose.
Perdona le mie notti insonni per un vaccino.
Perdonami se pulisco il suo viso dal bacio di uno sconosciuto,
mentre il viso del tuo è matroriato dall’esplosione di cattiveria di conosciuti.
Perdona se la vostra guerra così lontana mi fa paura per il mondo in cui cresce mio figlio,
nonostante lui,
non sappia neanche che ci sia,
una guerra.
Scusami perchè noi mamme, davanti ad un caffè, ci riempiamo la bocca ed il cuore di paure che poi alla fine per voi non esistono neanche.
Noi moriamo di paranoie mentre voi morite per davvero.
Perdonami.
Perchè se non posso fermare almeno il rumore assordante che spaventa tuo figlio,
dovrei regalarti se non altro,
un rispettoso rimbombante silenzio.>>
Civico4
