Risotto al Teroldego

Il risotto al Teroldego è un primo piatto tipico della mia regione, il Trentino Alto Adige. Questo risotto prende infatti il nome dal vino utilizzato per la preparazione. E’ un vino proveniente dalla piana Rotaliana. Dal color rosso vivo, è un vino corposo. E’ un risotto adatto a tutte le stagioni ma si assapora ancora meglio in autunno e inverno, magari gustando insieme un buon calice dello stesso vino. Durante l’inverno provate poi a preparare un buon vin brulè realizzato proprio con questo buon vino.

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risotto al Teroldego
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura18 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per preparare il risotto al Teroldego

160 g riso Carnaroli
260 ml vino rosso (Teroldego)
1 dado da brodo
brodo vegetale
2 cucchiai Grana Padano grattugiato
Mezza cipolla bianca

Strumenti

2 Pentole
Cucchiaio di legno
Coltello
Tagliere

Passaggi per realizzare il risotto al Teroldego

Per preparare il risotto al Teroldego per prima cosa prendete una pentola e mettete del brodo vegetale a scaldare (potete prepararlo in casa oppure utilizzare 1 dado già pronto). Intanto prendete un tagliere e tagliate finemente mezza cipolla bianca e rosolatela in una pentola con dell’olio extravergine di oliva per un paio di minuti. Aggiungete poi il riso Carnaroli e fatelo tostare 1 o 2 minuti rigirandolo con un cucchiaio di legno.

Ora sfumate il riso con 260 ml di vino rosso Teroldego e lasciate che evapori la parte alcolica. Aggiungete poi dei cucchiai di brodo quando vedete che il riso si sta per seccare. Non lasciatelo mai asciugare e mescolatelo spesso. Dovrà cuocere per circa 18-20 minuti. Quando sarà pronto spegnete il fuoco e aggiungete 2 cucchiai di grana Padano grattugiato. Mescolate bene. Il risotto sarà bello cremoso. Servitelo caldo.

Conservazione e consigli

Potete conservare il riso al Teroldego in frigorifero per 2 giorni al massimo

Se volete potete mantecarlo anche con un pezzo di burro a fine cottura. Io preferisco mantecare solo con del grana grattugiato.

Pubblicato da incucinaconlucy

Ciao a tutti/e! Mi chiamo Lucia e ho 30 anni, sono moglie e mamma di una meravigliosa bambina. Adoro la cucina, il buon cibo, un abbraccio stretto con la mia famiglia e una fotografia per immortalare ogni bel ricordo.

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