Marmellata di more selvatiche

La raccolta di quasi tre chili di more ci ha “costretti” a trovare un sistema per consumarle. Chi mi conosce sa che da qualche anno mi é presa un’irrefrenabile voglia di metter tutto in barattolo. Quando abbiamo la fortuna di avere a disposizione frutta o verdura biologica o di raccogliere qualcosa in giro per i boschi, funghi, frutti di bosco, mele cotogne, immediatamente mi attivo e produco decine di barattoli, che puntualmente utilizzo come graditi, o almeno spero, regali di Natale o di compleanno per gli amici piú cari e le nostre famiglie.

Questa volta non ha fatto eccezione. Il marito mi ha sottratto 200g di more per produrre un liquore devo ammettere delizioso, il resto é finito in 2 grandi padelle con zucchero e limone, e ho ottenuto infine 8 barattoli di diverse forme e dimensioni.

Ingredienti per 8 barattoli di marmellata (il numero dipende dai barattoli a disposizione)

2800g di more selvatiche

1120g di zucchero semolato

il succo di 1 limone

Procedimento

Togliere eventuali foglioline od impurità, eventualmente lavare le more e farle asciugare. Se le more non sono impolverate é possibile saltare questo passaggio, si eviterá la perdita di parte del succo.

Disporre le more in una padella capiente (o due, o effettuare l’operazione in piú riprese), cospargerle con lo zucchero ed il succo di limone, mescolarle delicatamente e lasciarle macerare qualche minuto prima di spostare la padella sul fuoco, in modo che rilascino una parte del succo.

Farle sobbollire a fuoco medio basso, con il coperchio, finché la marmellata non raggiungerá la consistenza desiderata (effettuare la prova del piattino, ovvero spostare un cucchiaino di marmellata su un piattino ed inclinarlo, per controllare che la marmellata non sia troppo liquida).

A questo punto in base ai gusti é possibile frullare la marmellata con un frullatore ad immersione e volendo anche filtrarla con un colino per togliere i semi se danno fastidio. Noi la preferiamo non frullata, all’assaggio si avrá davvero l’impressione di mangiare frutti freschi.

Invasare la marmellata bollente in vasetti sterilizzati. Per sterilizzare i vasetti é possibile farli bollire, io preferisco metterli in forno a 120° per una mezz’ora. Una volta riempiti, disporli a testa in giú, raffreddandosi verrà a crearsi il sottovuoto.

Per maggiore sicurezza, anche se non indispensabile, disporre i barattoli ormai freddi in una pentola coperti di acqua e farli bollire, sempre per 30 minuti circa. In questo caso consiglio di separare i barattoli con fogli di giornale o stracci per evitare rotture durante la bollitura.

Far raffreddare e conservare in dispensa. Gustare con del buon pane, possibilmente fatto in casa, ma nulla vieta di utilizzare questa marmellata divina in una crostata o su una cheesecake!

 

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