Chi sono?

Sono un ragazzo semplice: vedo un pezzo di carne e penso a come farlo sottovuoto.

 

L’idea alla base di questo blog è la domanda che mi pongo da un po’ di tempo: come posso replicare una ricetta interessante, ma con la cottura sottovuoto (o CBT, o sousvide)?

Perché una volta scoperta la cottura sousvide non ne puoi fare più a meno. Per me, almeno.

La cottura CBT dà il meglio di sé con carne (e pesce, ma qui io ho un PROBLEMA grande come una casa. A più piani. E col garage e giardino). Diamine, la bistecca migliore del mondo l’ho mangiata con la cottura CBT. Ho anche smesso di ordinare la carne al ristorante: la faccio più buona io! 🙂

Ma perché dover replicare una ricetta già “codificata”? Per molte ragioni: a volte la so semplifica (uova alla benedict); altre volte la di migliora (qualcuno ha detto bistecca?); altre ancora non ti è possibile usare il BBQ per 12 ore consecutive perché abiti in un condominio e rischieresti il linciaggio.

Bistecca cotta sousvide
Visto come vi guarda in modo sexy e ammiccante?

Le “ricette” – se così si possono chiamare – che verranno trattate saranno prima di tutto degli esperimenti: voglio fare il pastrami? Faccio il pastrami e pubblico il risultato, indipendentemente dal fatto che mi sia uscito un capolavoro o no, e magari qualcuno può trarne spunto per fare qualcosa di migliore (e a dire il vero il pastrami l’ho già provato a fare, ma credo di aver sbagliato le dosi del pink salt… Beh, non era mangiabile ^_^ ).

Poi oh, se qualcosa mi piace e non c’entra col sousvide, perché non parlarne?